cracovia nebbia fantasmi

24h tra i fantasmi di Cracovia

Qualche settimana fa, spulciando qualche sito di offerte legate ai viaggi, ho trovato un irresistibile Budapest-Cracovia in bus andata e ritorno per 12€ (11,90€ per la precisione). Mi sembrava un’occasione troppo bella per farsela sfuggire. Dopo aver prenotato, ho cercato un ostello in centro. Prezzo: 5€ per una notte+colazione. Anche qui ho dovuto darmi qualche pizzicotto, pensando di trovarmi nel mondo dei sogni low-cost. Ma no, tutto vero. Quindi, con 17€ di spesa, sono andata a Cracovia.
Purtroppo ho dovuto incastrare il viaggio in due giorni scarsi, gli unici liberi. Sono arrivata alla stazione dei bus alle 2 del pomeriggio di lunedì e sono ripartita alle 2 del pomeriggio del giorno seguente. Esattamente 24 ore.
Ne è valsa la pena? 

Sì, decisamente. Certo, il tempo era quello che era e per forza di cose ho dovuto escludere diverse attrazioni. Queste 24 ore mi hanno regalato un’infarinatura di Cracovia e della Polonia, un piccolo assaggio di un paese ricco di storia e cultura.

Ma cosa c’entrano i fantasmi in tutto ciò? Semplice, Cracovia è una città stregata, piena di spettri, storie agghiaccianti e leggende macabre. Ho avuto il piacere di scoprire questo lato dark della città polacca grazie a un divertentissimo free walking tour denominato “Macabre Krakow”, Cracovia macabra. Una camminata da svolgere rigorosamente in serata, al buio, possibilmente con quella foschia invernale che sfoca il paesaggio al punto giunto, facendo passare per inquietante anche un innocente gattino.
Vorrei condividere con voi qualche aneddoto, rigorosamente macabro, senza anticiparvi troppo. Del resto, che storia dell’orrore sarebbe se vi svelassi subito il finale?

cracovia nebbia fantasmi

Nebbia a Cracovia – Photocredits: Peter2222 – Flickr

Lavorare in un municipio non è sempre uno spasso. Burocrazia, pratiche infinite, chi più ne ha più ne metta. Certo, se poi il posto di lavoro è anche infestato da spettri, la faccenda diventa piuttosto complicata. Si narra che tra le mura di questo enorme edificio viva il fantasma di un ragazza molto giovane, quasi una bambina. Circa 200 anni fa, in una notte buia e tempestosa, un prete venne chiamato per un’estrema unzione. Una volta giunto sul posto, fu accompagnato nei sotterranei dell’attuale municipio. Qui trovò la ragazzina dai lunghi capelli neri, completamente vestita di bianco, insieme a suo padre e un losco figuro. Appena ultimata la funzione, la povera sfortunata venne decapitata dal misterioso uomo incappucciato, per l’appunto un boia. Il prete rimase sconvolto da ciò che vide, ma non seppe mai cosa avesse fatto quella ragazzina vestita di bianco per farsi giustiziare su ordine della sua stessa famiglia.
Ancora oggi alcuni impiegati sostengono di aver visto uno spettro dai lunghi capelli neri aggirarsi nei piani inferiori del municipio. Sarà solo una scusa per andare a casa prima?
Un altro personaggio inquietante conosciuto in questo free walking tour è Karol Kot, spietato quanto giovane serial killer. A soli 18 anni, Karol provò a uccidere per la prima volta: attaccò una povera vecchietta, appena uscita dalla messa. Nonostante l’abbia accoltellata, la vittima riuscì a sopravvivere. La leggenda vuole che, mentre i passanti si affrettavano a soccorrere la donna, Karol si trovava nascosto in un angolo tra i vicoli di Cracovia, gustandosi la scena e leccando il sangue della vittima ancora caldo sulla lama del coltello. Per questo fu denominato “il vampiro di Cracovia”. Karol aggredì molte altre persone, specialmente anziani e bambini, a volte uccidendo a volte no. Qualche anno dopo venne catturato e giustiziato. Al momento della morte non aveva neanche 22 anni.
Piccola curiosità: il suo nome si può tradurre in italiano come Carlo Gatto! Non proprio il nome di un mostro spietato…

cracovia chiesa karol kot

La chiesa dove Karol Kot iniziò la sua discutibile carriera

L’ultima storia riguarda un secondo serial killer, più elegante e raffinato del vampiresco Kot. Si chiamava Władysław Mazurkiewicz, noto anche come “L’assassino gentiluomo” (epiteto sicuramente più facile da ricordare del suo nome). Władysław era un uomo gentile, colto, sempre pronto a offrire da bere e ad affascinare ignare fanciulle. Come faceva un semplice uomo ad avere tutti questi soldi durante il regime comunista? Contrabbando e una buona dose di tè al cianuro, per eliminare e derubare le sue vittime. Alcune, per cambiare, furono uccise con delle armi da fuoco. Fu proprio grazie a un proiettile di troppo non andato a segno che Władysław venne arrestato e successivamente condannato a morte. Si stima che nella sua lunga carriera da serial killer abbia ucciso circa 30 persone. Interessi economici o piacere personale? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Feniks, una delle famose discoteche frequentate dall’assassino gentiluomo. Photocredits: Krk Type

Queste sono solo alcune delle raccapriccianti vicende accadute a Cracovia. Tra fantasmi senza occhi, amanti separati, enormi cimiteri sotterranei e strane salme sepolte con un paletto nel cuore, qui ne vedrete delle belle.

Avete qualche storia dell’orrore scoperta in viaggio da raccontarmi?

26 pensieri su “24h tra i fantasmi di Cracovia

  1. L'OrsaNelCarro Travel Blog ha detto:

    Guarda, la tirchiazza che c’è in me sta piangendo sulla cifra ridicola che hai speso hahhaha! Anche a me sono sembrati pochi tre giorni: per via degli orari assurdi delle visite guidate ho dovuto rinunciare a tantissime cose. Ignoravo completamente il lato creepy di Cracovia, vado subito a documentarmi…magari ho incrociato la bimba con i capelli neri senza saperlo 😉
    Belli questi free walking tour!

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  2. Eva ha detto:

    Che figata di tour! Non conoscevo nessuna di queste storie e Cracovia è la mia seconda casa 😀 Se ci tornerai più a lungo e vuoi consigli su dove andare a mangiare chiedi!

    "Mi piace"

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