cimitero Skogskyrkogarden stoccolma

Stoccolma insolita: il cimitero Skogskyrkogården

Guardo fuori dalla finestra. Il cielo è grigio e pesante, una neve leggera e debole fa la sua prima comparsa, la temperatura già sottozero. Beh, che dire, non proprio uno scenario ideale. Mentre mi rifugio nella mia privata oasi tropicale mentale, penso agli inverni passati e a quanto sia bello camminare tra la neve mentre splende il sole. Fortunatamente, qualche anno fa, durante il mio soggiorno a Stoccolma ho potuto sfruttare un meraviglioso fine settimana soleggiato di fine novembre. Oggi vorrei raccontarvi del cimitero Skogskyrkogården, un luogo particolare e intenso, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Skogskyrkogården, parola lunga e (per noi) impronunciabile, significa letteralmente “Il cimitero del Bosco”, termine decisamente più poetico per le nostre orecchie. Questo bellissimo cimitero nasce nel 1915 da un’idea di due architetti svedesi, amanti di Lloyd Wright e Le Corbusier. L’architettura del cimitero Skogskyrkogården, immerso in una vera e propria foresta di pini e betulle, ha influenzato lo stile di tantissimi cimiteri costruiti successivamente, in Svezia e all’estero.

Skogskyrkogarden stoccolma

L’entrata del cimitero, in una foto “artigianale” di qualche anno fa

Sebbene continui a essere tuttora un luogo di sepoltura, non è difficile imbattersi in turisti, venuti ad ammirare questo complesso unico, questo luogo intimo e silenzioso. Passeggiando tra le tombe, vi renderete conto che le lapidi sono tutte uguali e quasi tutte senza fotografie. Del resto, di fronte alla morte siamo tutti uguali. Ah, la modestia scandinava!

cimitero Skogskyrkogarden stoccolma

Vista del cimitero | Photocredits: Audringje – Flickr

Skogskyrkogården è un vero e proprio complesso architettonico. Dentro troverete un bellissimo Parco delle Rimembranze, una morbida Collina della meditazione e un’imponente croce di granito.

 

cimitero Skogskyrkogården stoccolma

Le semplici lapidi | Photocredits: Jérôme – Flickr

Ho avuto la fortuna di visitare Skogskyrkogården durante il crepuscolo. Sebbene un cimitero al buio assuma dei tratti un po’ inquietanti e faccia venire in mente scenari da film horror, sono contenta di aver scelto casualmente proprio questo momento. I deboli sprazzi di luce diurna illuminavano parzialmente il complesso, rendendolo spettrale e affascinante allo stesso tempo. Su ogni tomba è posta una lanterna, che viene accesa subito dopo il tramonto. Vedere tutte queste piccole luci illuminare la via facendosi compagnia per l’eternità è stato molto toccante. Inizialmente non sapevo cosa aspettarmi, visitare un cimitero, un luogo di sofferenza per molte persone, non è sempre facile. Questa volta sono rimasta colpita in positivo, ho trovato molto rispettoso che le lapidi siano semplici e lineari, senza grandi fronzoli. Lo considero un gesto degno di una spiccata sensibilità.

Ah, se siete fortunati potrete anche lasciare un fiore sulla tomba della grande Greta Garbo!

Skogskyrkogården stoccolma

Un’altra foto artigianale della Collina della Meditazione

Prezzo e orario: il cimitero è aperto tutto l’anno, ingresso gratuito. Il Centro visitatori organizza alcune visite guidate a pagamento (o gratuite se avete la Stockholm Card).

Come arrivare: Skogskyrkogården si trova a Enskede, una zona leggermente fuori dal centro di Stoccolma. Fortunatamente è ben collegato con i mezzi pubblici, basta prendere la linea verde della metropolitana e scendere a Skogskyrkogården. Da lì, il cimitero dista una manciata di minuti a piedi.

Sicuramente Skogskyrkogården è una delle cose più originali e insolite da vedere a Stoccolma. Io ve lo consiglio caldamente.

C’è qualche cimitero che vi ha colpiti, sia in positivo sia in negativo? Aspetto le vostre risposte!

19 pensieri su “Stoccolma insolita: il cimitero Skogskyrkogården

  1. L'OrsaNelCarro Travel Blog ha detto:

    Dai che per essere foto “artigianali” rendono e trasmettono il pathos! Che luogo insolito, non ne avevo mai sentito parlare…forse anche perchè il nome è impronunciabile? 😀
    Ho un debole per i cimiteri di guerra e per i memoriali militari.
    Ho visto il cimitero ebraico di Praga ma troppi turisti che rovinano e stravolgono il messaggio 😦
    A presto!

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  2. Silvia - The Food Traveler ha detto:

    Peccato che spesso i cimiteri vengano “snobbati”: non devono per forza essere un luogo lugubre, anzi in questo caso direi che le immagini trasmettono un senso di pace e di tranquillità, soprattutto la collina.
    Io sono stata molto colpita dal cimitero di Highgate a Londra: lo hai mai visto?

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  3. Viaggio con la Fotografia - Ilaria Fenato ha detto:

    Oh ma che bello, allora non sono l’unica che spesso visita i cimiteri! Trovo che siano un luogo di pace e rispetto, come dicevi nell’articolo “siamo tutti uguali di fronte alla morte”. Ho trovato interessante quello di St. Cuthbert ad Edimburgo, l’ho trovato per caso e ci sono stata anche parecchio, non c’era nessuno.
    Bellissimo articolo come sempre! 😉

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  4. latandi ha detto:

    Io AMO i cimiteri! Mi hai ricordato che devo scrivere al più presto qualcosa sui miei cimiteri preferiti (sì lo so argomento molto allegro), cosa che continuo a rimandare. Mi segno il nome, se capito a Stoccolma ci vado 🙂

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  5. Claudia ha detto:

    Stoccolma è una capitale europea che spero di visitare e non mancherò di fare un salto in questo originale cimitero.
    Riguardo a cimiteri particolari, ho visitato tempo fa un bellissimo e commovente cimitero nella città di Salisburgo e mi era piaciuto moltissimo il cimitero ebraico della città di Praga!

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  6. valekappa90 ha detto:

    Sai che anche io amo visitare i cimiteri, mi piacciono soprattutto quelli dei piccoli paesini di montagna. So che può sembrare macabro, ma mi piace il silenzio e la sensazione di raccoglimento e pace che si respira in essi. Adoro il tuo racconto su questo Cimitero del Bosco! Quando andrò a Stoccolma lo visiterò sicuramente.

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