viaggiare in bus cile

Viaggiare in bus in Cile: consigli e curiosità

Mi ero ripromessa di scrivere questo post qualche mese fa, ma ho sempre rimandato. Poi, dopo il successo del post sul viaggiare in treno in Giappone, ho deciso di raccontarvi il Cile dal punto dei vista dei suoi trasporti più comuni: i bus. Muoversi nel paese più lungo e stretto del mondo non è affatto complicato come possa sembrare, nonostante le dimensioni non certamente da sottovalutare.

Questo post è composto da due parti, una per le informazioni pratiche e l’altra per alcune curiosità simpatiche e piuttosto bizzare sui viaggi in bus in Cile. Parlerò soprattutto di bus a lunga percorrenza.

viaggiare in bus cile

Photocredits: recorrido.cl

Informazioni

In un paese dalle dimensioni particolari come il Cile, il bus è il mezzo ideale per muoversi. Ci sono compagnie aeree low cost, ma gli aereoporti sono spesso lontani dai centri abitati e meno facili da raggiungere, mentre i treni sembrano essere piuttosto inaffidabili e poco usati.

Con i bus ho avuto un’esperienza più che positiva: puliti, comodi, efficienti e puntuali. Non ho mai avuto un problema e se avete letto la mia disavventura a Chiloé sapete bene che ne ho presi tanti!

Compagnie e dove prenotare

Le compagnie d’autobus maggiori in Cile sono TurBus, Pullman Bus, ETM e Cruz del Sur nella parte sud del paese. Prenotare è più semplice di quanto sembri, basta andare sul sito della compagnia o in biglietteria al terminal del bus. Io ho fatto quasi tutto online, presentando il biglietto sul telefono o chiedendo alla biglietteria di stamparlo nel caso non lo accettassero.

Cama o semicama?

La prima domanda che ci si pone in Cile – e in generale in tutta l’America Latina – è la scelta del posto: cama o semicama? La “cama” è un vero e proprio sedile reclinabile come se fosse una cuccetta, non a caso la parola in spagnolo vuol dire letteralmente “letto”. Semicama, invece, è un sedile più comodo e spazioso del solito, reclinabile fino a un certo punto. Io ho sempre viaggiato in semicama e mi sono trovata bene.

viaggiare bus cile semicama

Semicama | Photocredits: narbus.cl

Più terminal degli autobus

Se prenotare è veloce e indolore, dovete invece fare attenzione al terminal di partenza. Spesso nella stessa città ci sono diversi punti di partenza, a seconda della compagnia scelta. Bisogna controllare e ricontrollare, è facile sbagliare e finire da tutt’altra parte. A Puerto Varas – cittadina di 30mila abitanti – c’erano almeno quattro terminal diversi!

viaggiare bus chile puerto varas

Puerto Varas

 

Viaggiare in Cile in bus: curiosità

Ora veniamo alla parte più succulenta del post: ma cosa c’è di tanto bizzarro e diverso in un semplice viaggio in bus? Leggere per credere:

“Prendi questa manooo”

Una volta terminata la corsa, l’autista scende dal veicolo, si piazza accanto all’uscita e aiuta i passeggeri a scendere porgendo la mano o il braccio. All’inizio credevo lo facesse solamente con le persone anziane, invece sembra una pratica piuttosto diffusa, anche tra persone dello stesso sesso. Sarà cortesia o una semplice formalità?

Limite di velocità

Alcuni autobus hanno un sensore interno che rileva la velocità di marcia, suonando se per caso l’autista supera il massimo consentito. In caso il sensore suoni, si può far notare al guidatore il fattaccio.

Cinture obbligatorie

In Cile sui bus a lunga percorrenza le cinture di sicurezza sono obbligatorie, non c’è scusa che tenga. Spesso il controllore passa per il corridoio assicurandosi che tutti abbiano la cinta correttemente allacciata.

viaggiare bus chile chiloé

L’isola di Chiloé, raggiunta con bus+traghetto

Deodorante

Questo in realtà l’ho visto solo un paio di volte, ma non credo sia così inusuale. Qualcuno sul mezzo puzza? L’aria è viziata dopo ore e ore di viaggio? Non c’è problema, fatelo presente all’autista e lui alla prima occasione si fermerà e spruzzerà del deodorante per tutto il veicolo. Sarebbe da fare sulla metropolitana a Roma!

Venditori ambulanti

In Cile i venditori ambulanti sono letteralmente ovunque. Spesso salgono sui bus a lunga percorrenza e vendono i propri prodotti mentre gli altri passeggeri salgono o finiscono di sistemarsi. Pensavo fossero considerati un po’ fastidiosi, invece no, i cileni comprano bibite e cibo in continuazione. Rientrando da Isla Negra, ho visto un venditore ambulante salire con una sorta di dolcetto al caramello chiamato “cuchuflí”. I passeggeri sono letteralmente impazziti, hanno comprato cuchuflí come se fuori ci fosse l’apocalisse. Alla fine ne ho comprati quattro anch’io, non erano malaccio!

viaggiare bus cile

I mitici cuchufli

Nome autista e da quanto tempo

In questo paese stretto e lungo, le distanze sono davvero enormi. Non è certamente inusuale guidare per più di 12h. Sinceramente non so quanto sia il massimo consentito per la legge cilena, ma da quanto ho capito sono abbastanza rigidi a riguardo. Negli autobus a lunga percorrenza, c’è sempre un piccolo schermo con scritto il nome dell’autista e da quanto tempo sta guidando.

“Svegliaaa!”

Volete dormire beati senza preoccuparvi del tragitto? Non c’è problema, basta dirlo all’autista o al controllore e ci penseranno loro a svegliarvi una volta giunti a destinazione!

…e i minibus?

Come anticipato all’inizio del post, mi sono concentrata sui bus a lunga percorrenza. Sui minibus ci sarebbe da aprire un capitolo a parte. Secondo la mia esperienza, questi piccolo veicoli sono l’ideale per le brevi distanze. Basta fare cenno e si fermeranno ovunque, facendovi salire a bordo. Normalmente si paga una volta terminata la corsa e si può chiedere all’autista di farvi scendere in una fermata “non ufficiale”.

Vi piace viaggiare in bus?

27 pensieri su “Viaggiare in bus in Cile: consigli e curiosità

  1. NonPuòEssereVero ha detto:

    L’idea di scrivere il nome dell’autista e da quanto guida è molto intelligente.
    So che in Italia non sempre questa norma viene rispettata ed è ovviamente gravissimo, ben venga se hanno trovato questo piccolo “trucco”!

    "Mi piace"

  2. Gloria ha detto:

    Incredibile mi sembrano più organizzati di noi ! Nome sul tabellone e tempo da quanto guida è qualcosa che da noi non è neppure pensato . Non sono pratica di bus ma credo che questo sia il mezzo più usato nell America del Sud

    "Mi piace"

  3. oltreleparole ha detto:

    In Perù sembrano più svizzeri degli svizzeri! complimenti davvero a loro per il grande servizio che offrono. Se anche in Italia ci fossero più servizi del genere penso che moltissime persone avrebbero la possibilità di viaggiare di più!

    "Mi piace"

  4. Silvia - The Food Traveler ha detto:

    Chissà perché mi viene sempre da pensare al treno come mezzo più affidabile, ma direi che in questo caso i bus cileni battono qualunque mezzo di trasporto, vista l’organizzazione!
    Ottimo consiglio quello di fare attenzione al terminal giusto perché in Messico avevo “tralasciato” questo dettaglio e la persona che mi era venuta a prendere aveva girato Puebla in lungo e in largo per ritrovarmi 😅

    "Mi piace"

  5. L'OrsaNelCarro Travel Blog ha detto:

    Apperò quante comodità! Proprio proprio proprio come da noi vero? 😉 Ma pensa te il deodorante, l’autista che ti aiuta a scendere, il monitor con le ore di guida: questa si chiama semplicemente civiltà, cosa che qui purtroppo latita su tutti i fronti! Però su una cosa noi siamo più avanti: su quasi tutte le linee di Roma si organizzano dei barbecue da paura hahahah 😀 😀 😀

    "Mi piace"

  6. Ale Carini ha detto:

    Apprendo sempre cose interessanti dai tuoi post. Carinissimo davvero mettere il nome dell’autista e da quanto tempo sta guidando. NOn è uno scherzo e si è responsabili della vita delle persone a bordo. Trovo che sia davvero molto responsabile.

    "Mi piace"

  7. Federica ha detto:

    se i bus cileni sono comodissimi, quelli argentini sono il paradiso!
    ho viaggiato una volta da Mendoza a Buenos Aires su un cama royal (avevo trovato una superpromozione) e credevo di essere in paradiso: sedili giganteschi sia in termini di lunghezza che di larghezza, tv “personale” e ad un certo passa l’hostess a chiedermi se volessi una camomilla o un whisky.
    Sui pullman argentini a differenza di quelli cileni (non so se sia ancora così) nel biglietto è compreso il pranzo/cena.

    "Mi piace"

  8. camilla corradini ha detto:

    Il Cile è una di quei paesi che desidero tanto vedere, nell’attesa accumulo informazioni e trovo questo articolo molto utile perché quando si vuole visitare più luoghi di uno stesso paese si hanno bisogno anche di informazioni come queste e spesso non si trovano.

    "Mi piace"

  9. Giovy Malfiori ha detto:

    Io ho girato in Sud America in lungo e in largo con i bus e mi sono sempre trovata benissimo. Anch’io ho sempre scelto la semicama. Una sola volta è stata dura, per via delle curve in quel del Chiapas… ma ricordo tutti i viaggi con un bel sorriso e tanta soddisfazione.

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.