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Street art: 10 artisti da seguire su Instagram

La street art per me è una passione recente. Da quando ho scoperto il magico mondo dei murales e dei graffiti, vado sempre a caccia di nuove opere urbane da fotografare. I social media sono un mezzo utile per conoscere nuovi artisti e per scovare nuove chicche. Per questo, ho deciso di raggruppare in questo post i miei 10 street artist preferiti da seguire su Instagram.

In questo post non troverete solo gli artisti più famosi, ma anche quelli più piccoli (ma non certamente meno bravi) che usano il famoso social per promuovere i propri lavori e per raccontare i “dietro le quinte” del loro mestiere. Per accedere ai profili, basta cliccare sulla foto postata sotto il loro pragrafo.

Millo (@_millo)

Io sono un po’ una fangirl di Millo. Cerco i suoi murales ovunque, a volte anche camminando sotto il sole per ore e cambiando diverse linee di autobus. Le opere di Millo, presenti in tutto il mondo, sono prevalentemente in bianco e nero, con alcuni particolari evidenziati da colori vividi. Fiori, cuori, vestiti, alberi: nell’universo di Millo le tinte dei dettagli rendono l’opera più viva. Come se lo sfondo in bianco e nero stesse solo a guardare la vita che scorre in primo piano. Rigorosamente a colori.

Luke Embden (@lukeembden)

Un altro artista che usa Instagram per far vedere i suoi lavori e i “dietro le quinte”. Lo street artist londinese usa colori sgargianti e linee marcate, creando così sfondi astratti sovrapposti a figure delineate e/o scritte. Il primo murales che ho visto di Luke Embden è un cuore gigante dipinto a Budapest con la scritta “Love your neighbour”, ama il tuo vicino. Un messaggio non scontato in questi tempi difficili e carichi d’odio

Ella & Pitr (@ellapitr)

Ella & Pitr hanno uno stile tutto loro e davvero inconfondibile. Il duo francese, infatti, è famoso per i loro murales visibili solo dall’alto, normalmente dipinti sulle sommità di edifici e palazzi. A volte, però, Ella & Pitr dipingono anche in “verticale”, sulle facciate dei muri. Li ho conosciuti virtualmente a Valparaíso e mi sono subito appassionata ai loro personaggi spesso anziani e dalle linee tremolanti.

Inti (@inti_cl)

Inti è uno degli artisti più famosi dell’America Latina. Non a caso, il suo nome in lingua quechua vuol dire “sole”. I suoi murales imponenti raffigurano dei personaggi dal volto stilizzato, con tanti elementi della cultura precolombiana mescolati a simboli della cristianità. Sebbene sia famoso in tutto il Sudamerica, Inti è nato e cresciuto a Valparaíso, la capitale cilena dei murales. Proprio nella sua città natale, Inti ha imparato la forza e la potenza dell’arte. Per questo, le sue opere hanno un significato politico e sociale, spesso evidenziando le disparità e i tanti contrasti del nostro mondo moderno.

Julieta XLF (@julieta_xlf)

Julieta è un’artista valenciana di fama mondiale. Le sue opere rappresentano spesso bambine stilizzate, con i lunghi capelli accarezzati dal vento e gli occhi chiusi, a metà tra il sonno e la contemplazione. Las niña di Julieta XLF si possono trovare un po’ in tutta Italia, soprattutto in Sicilia. L’artista, infatti, si sente profondamente legata a Palermo, sua città d’adozione per diverso tempo. Inoltre, ama rappresentare scenari mediterranei dove il mare e i suoi colori fanno da protagonisti.

Curiosità: l’acronomico XLF deriva da un collettivo di artisti valenciani e significa “por la cara”, un’espressione che indica coraggio e impudenza.

Pupo Bibbito (@pupobibbito)

Pupo Bibbito – o Bibbitaro, il suo nome su Instagram – è un artista italiano. I suoi graffiti si riconoscono immediatamente per un particolare: i suoi personaggi hanno 3 occhi! Ho visto alcuni suoi lavori in giro per l’Italia e l’ho riconosciuto senza dover controllare l’eventuale firma. Non sarà forse famoso come altri suoi colleghi, ma secondo me ha individuato un particolare che lo rende sempre facilmente distinguibile da altri street artist.

Seth (@seth_globepainter)

Seth è uno degli artisti urbani più famosi al mondo. Nato a Parigi ma presto diventato cittadino di mondo, Julian Gallard in arte Seth è conosciuto per i suoi enormi e delicati murales, ispirati alla cultura locale e sempre rappresentati con un gran rispetto e un grande amore per il viaggio e la scoperta. Solitamente, i protagonisti dei suoi lavori sono bambini, spesso rannicchiati o girati dall’altra parte, per ricordarci quanto sia importante e fondamentale l’immaginazione nelle nostre vite.

A Roma c’è una sua splendida opera, forse una delle più belle a mio parere. Si trova nel quartiere/museo all’aperto di Tor Marancia e raffigura un bambino della borgata purtroppo venuto a mancare.

Fat Heat (@fatheat)

Fat Heat crea delle vere e proprie opere d’arte piene di particolari, dai contorni definiti e dai colori sgargianti. L’artista ungherese si fa riconoscere per le sue ambientazioni quasi surreali, come se i suoi murales fossero dipinti in un’altra dimensione. In pratica, un misto tra un fumetto e un videogioco. A Budapest ci sono vari lavori di Fat Heat, anche se uno dei miei preferiti rimane la volpe addormentata a Bratislava.

Glen Molloy (@glenmolloy)

Glen Molloy è nato e cresciuto a Belfast, circondato da graffiti politici e muri alti e recintati che dividono una città. L’ex DJ dipinge soprattutto personaggi pop e celebrità totalmente in bianco e nero fatta eccezione per un contorno rossa intorno alla figura. L’artista è piuttosto conosciuto in Irlanda del Nord, per questo ha ricevuto l’affettuoso – e meritato – nickname di “Belfast Banksy”.

WD Wild Drawing (wd_wilddrawing)

WD è uno street artist indonesiano che ho avuto il piacere di scoprire ad Atene, nel quartiere simbolo della street art Exarcheia. Trovo i suoi lavori davvero splendidi, mi piacerebbe vederne altri dal vivo. Moltissimi dei suoi lavori hanno un significato profondo, andando a toccare argomenti delicati quali povertà, disparità sociali e ingiustizie frutto del capitalismo. Sebbene i suoi murales si trovino in tutto il mondo, l’artista lavora soprattutto nella capitale greca. Qui ha anche realizzato un lavoro mastodontico, dipingendo 350 m² di superficie della galleria d’arte Sarri12.

Quali sono i vostri artisti o murales preferiti? Fatemi sapere nei commenti!

21 pensieri su “Street art: 10 artisti da seguire su Instagram

  1. TeqAili ha detto:

    Ciao! Anch’io amo moltissimo la street art e cerco sempre di trovare le zone più ricche di murales e installazioni nelle varie città, sono una fan di Millo e Seth quanto te, ma gli altri artisti che hai citato non li conoscevo. Conosci Ernest Zacharevic? Secondo me, potrebbe piacerti, ma magari già lo conosci! 😀

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  2. sabrinabalugani ha detto:

    Sono amante dell’arte in generale ed ho una passione sfrenata per i murales, la street art e tutto il suo ambiente. Sarà la trasgressione, sarà l’aura di fantasia che si respira quando si osserva un artista che dipinge un muro ma a me piace tantissimo. Alcuni degli artisti che hai menzionato non li conosco ma la curiosità di vedere i loro lavori è tanta che scappo a curiosare.

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  3. Silvia - The Food Traveler ha detto:

    Ammetto la mia ignoranza più completa in materia di street art. Ma pur non sapendone nulla è una forma d’arte che mi incuriosisce tantissimo perché è l’espressione dei tempi moderni (oddio, mentre scrivo mi rendo conto di “parlare” come mia nonna… 😉
    Ad Atene ho notato che è una cosa molto diffusa: non so se anche là ci siano opere di artisti famosi, ma quello che ho notato è che le serrande dei negozi chiusi dopo la crisi sono ricoperte di disegni, un po’ come se fosse un modo di rendere meno visibile il fatto che qua e là ci siano dei “buchi vuoti” tra un negozio e l’altro.

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  4. Valentina ha detto:

    Ti ringrazio per questo post!! Adoro la Street Art, mi mette tanta allegria! E ogni tanto trovo in Instagram qualche pagina interessante di murales 🙂
    Mi segno sempre i posti e un giorno spero di visitarli tutti!

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  5. Sara ha detto:

    Io amo moltissimo la street art, e quando sono in giro cerco sempre graffiti e murales da osservare e fotografare. Di questi artisti conosco solo Seth, inizierò a seguirli su Instagram!

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  6. anna di ha detto:

    Ma grazie Giulia, non conoscevo nessuno di questi artisti. La street art mi piace molto, quando la trovo. Penso sempre che sarebbe bellissimo se fosse ancora più diffusa, in alcune zone in italia e nel mondo renderebbe molto più piacevole passeggiare.

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  7. giuliacalli ha detto:

    Adoro la street art! Credo di aver iniziato a osservarla con più attenzione e riconoscere gli autori solo da quando sono venuta a vivere a Barcellona, dove organizzano anche dei bei tour street-art in diverse zone della città. Mi affascina molto il fatto che spesso sia un’arte cangiante, per cui quello che vedi oggi potrebbe non esistere più fra qualche anno (di questo avevo scritto anche nel mio blog, dove uno delle opere più carine della città è cambiata per anni, fino a scomparire poi due anni fa).
    Fra le opere più belle che ho visto, quelle a Melbourne e a Buenos Aires. E senza andare troppo lontano, anche la Sardegna è una destinazione top per chi ama la street art: non so se per esempio sei mai stata a Orgosolo o San Sperate, dove i murales sono un’istituzione sociale. Fra i miei autori preferiti: Sara Fratini, la Fille Bertha, Giorgio Casu, Alice Pasquini, Crisa e Tellas 🙂

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  8. wanderfultravels ha detto:

    Amo la Street Art e in ogni città che visito cerco sempre di dedicare qualche ora alla ricerca dei murales più belli! Quindi, in attesa del prossimo viaggio, non mi resta che seguire questi artisti su Ig 😊

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  9. lisadeiuri ha detto:

    L’altra sera ho visto “The man who stole Banksy” di Marco Proserpio e quindi, al di là del mio grande amore per l’outsider inglese, ti ringrazio molto per avermi segnalato questi altri artisti! Per me la street art è un elemento che aumenta il valore di una città, oltre che uno strumento “popolare”, alla portata di tutti, per trattare temi di vario tipo, dal personale al sociale. Love it!

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  10. Giovy Malfiori ha detto:

    Ti consiglio di seguire il profilo di People’s Republic of Stoke Croft, il collettivo artistico principale (ma non solo: è una onlus davvero tosta) degli street artist di Bristol.

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  11. Lucy ha detto:

    Oddio che meraviglia. Però, domanda: ma come fate pure con Instagram?!? 😀 Io già con un blog e la pagina FB mi esaurisco 😀
    Diciamo che se domani mi facessi un account, lo userei per seguire artisti moderni di questo tipo (anch’io sono una fan, a Melbourne c’è un mondo bellissimo pieno di opere!), e la selezione che hai fatto è fantastica. Forse segui anche tu il blog di Barbara Picci, posta sempre un sacco di street art grandiosa!

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  12. Chloe Mela ha detto:

    Ecco, ho iniziato da poco ad appassionarmi alla street-art in viaggio tanto che cerco ovunque in cui vado se ci siano percorsi e itinerari a tema! Ora vado anche a segnarmi questi profili ig!

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