salmone della conoscenza belfast

Cosa vedere a Belfast: i luoghi da non perdere

L’Irlanda del Nord è uno di quei posti che ti entra dritto nel cuore. La sua capitale, ovviamente, non è da meno. Ecco una guida su cosa vedere a Belfast, la città che è risorta dalle proprie ceneri.

Belfast è una città che ce l’ha fatta. Si è lasciata alle spalle un passato doloroso e burrascoso, lastricato di bombe e di lacrime versate. Ne è rinata più forte e bella di prima, regalando ai suoi visitatori tanti scorci stupendi e punti interessanti dove fermarsi a riflettere.

Peace Lines

Le Peace Lines sono una tappa obbligata si si decide di visitare Belfast. Gli enormi muri suddividevano – anzi, suddividono perché sono ancora in piedi – la città in due parti, separando la zona dei protestanti da quella dei cattolici. Eretti nel 1969 all’inizio dei Troubles, come viene chiamato il conflitto nordirlandese, i muri servivano sia a evitare che le due fazioni religiose vivessero insieme sia a proteggersi dalle bombe molotov che venivano lanciate al di là del muro verso le case “nemiche”.

belfast peace lines
Il muro che divideva i protestanti dai cattolici

Una delle Peace Lines più famosa è sicuramente il muro di West Belfast che divideva la cattolica Falls Road dalla protestante Shankill Road. Oggi questo tratto è diventata un’attrazione turistica, con murales colorati e scritte che ricordano i momenti bui e le ferite non ancora del tutto rimarginate dell’Irlanda del Nord.

belfast peace wall
“Liberaci dalla prigione della diffidenza, dell’incomprensione e delle cattive azioni”

Se volete scrivere qualcosa sul muro, si può fare tranquillamente. Magari scegliete uno spazio senza murales sotto. Io ho scritto “Less walls, more books“, meno muri e più libri.

St George’s Market

Il mio punto preferito di Belfast. Se vivessi in questa dinamica città probabilmente passerei metà del mio tempo a gironzolare tra le bancarelle e ad assaggiare tutto il cibo possibile. Ultimo mercato vittoriano coperto e uno dei più importanti sia del Regno Unito sia dell’isola d’Irlanda, St George’s Market è un po’ il cuore pulsante di Belfast insieme al Cathedral Quarter. Il mercato è oggi aperto solo tre giorni a settimana, dal venerdì alla domenica. Sebbene ce ne siano alcune fisse, le bancarelle e gli stand in realtà variano molto a seconda della giornata. All’interno, oltre a delizioso cibo proveniente da tutto il mondo, si possono trovare gioielli fatti a mano, oggetti d’antiquariato, prodotti locali, souvenir di Belfast, spezie, prodotti per la casa e così via.

st george's market belfast
L’interno del St George’s Market

Menzione speciale per lo stand Chowder Up! che ogni giorno prepara delle meravigliose zuppe di pesce, in particolare il seafood chowder con salmone, merluzzo e frutti di mare.

Salmone della conoscenza

Il Salmone della Conoscenza, chiamato anche affettuosamente The Big Fish, è una scultura in ceramica eretta nel 1999 dall’artista John Kindness e situata sulle sponde del fiume Lagan. Questo simpatico pesciolone blu è un po’ il simbolo di Belfast, lo si può trovare ovunque, dai souvenir alla tazza di Starbucks. Ogni “scaglia” del salmone è in realtà una mattonella dipinta a mano che racconta una storia a sé, di solito legate alla città o alla mitologia irlandese.

salmone della conoscenza belfast
La statua del Salmone della Conoscenza

Cathedral Quarter

Se dovessero chiedermi qual è il centro di Belfast, probabilmente indicherei proprio il Cathedral Quarter. Questa zona antica deliminatata da quattro strade (precisamente Donegall Street, Waring Street, Dunbar Street e York Street) è in realtà l’ex quartiere mercantile della città. Le vie, infatti, sono strette, i palazzi alti e decorati dagli immancabili mattoni rossi. Dopo un periodo di abbandono, alcuni artisti locali hanno rivalorizzato la zona rendendola brulicante di murales, gallerie, bar, atelier e pub dove fermarsi a bere una pinta. Da non perdere il pub Duke of York con i suoi ombrelli colorati e i suoi graffiti a tema Game of Thrones.

belfast cathedral quarter
Il mitico Cathedral Quarter in una giornata uggiosa

Botanic Gardens

Se amate l’architettura vittoriana, non perdetevi per nessun motivo i giardini botanici di Belfast. Costruiti nella prima metà del 1800, i Botanic Gardens ospitano una varietà non indifferente di piante e fiori. Sebbene gli esterni siano curati e sempre pieni di fiori pronti a sbocciare, le vere attrazioni sono la splendida Palm House in vetro e l’area Tropical Ravine, dove sorgono diverse specie botaniche tipiche dell’emisfero australe.

belfast giardini botanici
I giardini botanici di Belfast

I Botanic Gardens sono gratuiti e aperti tutti i giorni. Per questo, è facile trovare studenti e residenti passeggiare tra i fiori o persino incontrarsi qui per un primo appuntamento.

Stormont

La sede dell’Assemblea dell’Irlanda del Nord, il parlamento devoluto, si trova nella splendida tenuta di Stormont, poco fuori il centro di Belfast. Immerso in un giardino con prati all’inglese dove si vede lo skyline della città, il Parlamento nordirlandese è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16. I suoi interni si possono visitare gratuitamente. Durante i fine settimana, invece, rimane aperto solo il parco, dove spesso vengono organizzati eventi e pic-nic.

Come arrivare a Stormont dal centro di Belfast: dal centro ci sono i bus di linea 20a e 23 che fanno servizio regolare da e verso la sede del Parlamento.

belfast stormont parlamento
La tenuta Stormont, sede del Parlamento nordirlandese

Ulster Museum

L’Ulster Museum è senza dubbio il museo più importante dell’Irlanda del Nord. Ha una collezione immensa, ci si può letteralmente passare mezza giornata qui dentro senza mai annoiarsi. Non a caso, ci sono ben 8000 metri quadrati di spazio espositivo. Si passa dalla geologia agli animali del mondo, dalla storia del paese agli utensili preistorici perfettamente conservati. Il tutto completamente gratuito!

Albert Clock Memorial

Un altro simbolo della capitale nordirlandese, situato tra l’altro a pochi passi dal Salmone della Conoscenza. Nel 1865 venne istituito un concorso pubblico per erigere un monumento alla memoria del principe Albert, il consorte della regina Vittoria defunto una manciata di anni prima. I lavori iniziarono nello stesso anno e ben presto venne completato l’imponente orologio in pietra arenaria, costruito in stile gotico e con una vaga somiglianza con il Big Ben di Londra.

belfast albert clock memorial
L’orologio dedicato al principe Albert

L’Albert Memorial Clock si trova in una delle strade più trafficate di Belfast. Per questo, la manutenzione e la pulizia del monumento sono delle vere e proprio imprese milionarie, che impiegano tempo e risorse.

Crumlin Road Gaol

Crumlin Road è una strada di Belfast lunga e dritta, come un’arteria che spacca in due la parte nord ovest della città. Il nome fa ancora oggi rabbrividire. Su questa via, infatti, sorge l’ormai ex carcere conosciuto con il nome di Crumlin Road Gaol. L’edificio, costruito in epoca e stile vittoriano, doveva incutere timore, far sì con la sua maestosità e il suo rigore che i criminali si pentissero e tornassero sulla retta via.

crumlin road gaol belfast
L’ingresso della prigione

Il carcere di Crumlin Road fu operativo dal 18 al 1996, anno della chiusura definitiva. Oggi è aperta al pubblico e visitabile. Non ci si può addentrare da soli per ragioni di sicurezza, bisogna attenersi a un tour guidato compreso nel prezzo dell’ingresso. Come ogni luogo di sofferenza, la visita non è facile e in alcuni punti può risultare un po’ forte. Sono del parere, però, che questi luoghi vadano visti per capire meglio la storia del paese che si sta esplorando, anche i capitolo più oscuri.

Come arrivare a Crumlin Road Gaol: dal centro c’è il bus di linea 12B. L’ingresso costa £12.

Titanic Belfast

Ho dedicato un post separato al Museo Titanic Belfast, ma penso che valga la pena menzionarlo anche in questa guida su cosa vedere a Belfast. L’ambizioso e a mio parere riuscito progetto ha persino vinto il primo premio ai prestigiosi World Travel Award del 2016. L’enorme museo ha la forma spigolosa e metallica di una nave. Al suo interno, la mostra è interattiva al 100%, con proiezioni in 3D, pannelli informativi, voci reali che raccontano i fatti dell’epoca e persino una sorta di trenino delle miniere che porta direttamente a visitare quelle che una volta furono le caldaie del transatlantico.

titanic belfast museo
L’esterno del museo Titanic Belfast

Informazioni pratiche: il biglietto non è economico, viene £18, ma vale ogni singolo penny speso. Mettete in conto almeno 2 o 3 ore.

Samson e Goliath

Impossibile non vederle, da qualsiasi angolazione di Belfast possibile. Le due enormi gru gialle Samson e Goliath svettano nei cieli blu della capitale nordirlandese per ricordarci il suo passato di importante cantiere navale. Per questo, possiamo annoverare questi giganti macchinari tra i simboli indiscussi della città, al pari del Salmone della Conoscenza e dell’Albert Memorial Clock. Samson e Goliath, in italiano “Sansone e Golia”, appartengono all’industria navale Harland and Wolff, i costruttori del Titanic. Al contrario di alcune leggende metropolitane, le due enormi gru in realtà non facevano parte del cantiere del transatlantico più famoso della storia. Sono state erette, infatti tra la fine degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70.

belfast gru samson and goliath
Le giganti lettere H & W delle gru Samson e Goliath

Le dimensioni di Samson e Goliath sono davvero stupefacenti, è facile capire perché si possano intravedere da quasi ogni parte della città. Le due enormi gru misurano rispettivamente 106 e 96 metri.

Castello di Belfast

Situato sulle pendici di Cavehill e con una vista sorprendente su tutta la città e la sua insenatura marina chiama lough, il Castello di Belfast che vedete oggi è in realtà piuttosto recente. Fu costruito nella seconda metà dell’ottocento in stile scozzese baronale, per volere della famiglia Chichester. Dopo la caduta in disgrazia finanziaria degli eredi, la mansione passò alla municipalità di Belfast. La ristrutturazione terminò nel 1988, anno dell’apertura al pubblico.

Oggi il Castello di Belfast viene utilizzato principalmente per feste, cerimonie ed eventi. Gli interni, quando non occupati, sono visitabili regalando qualche nozione sulla storia di questa dimora. La parte da non perdere, secondo me, sono i giardini. Nascosti tra pavimenti decorati e cespugli selvatici, ci sono ben nove gatti. Disegni, sculture, forme geometriche: sta a voi cercare i felini!

castello belfast

Victoria Square

Victoria Square non è il classico centro commerciale. Oltre a essere quasi all’aperto e a somigliare più a un quartiere vero e proprio, Victoria Square è sormontato da una splendida cupola in vetro. Si può salire fino in cima e avere una vista panoramica su Belfast a 360° gradi. Nelle giornate di vento, inoltre, sembra quasi che il pavimento oscilli sotto di voi. Ma state tranquilli, è tutto sotto controllo!

cupola victoria square belfast

Se avete domande su Belfast o sull’Irlanda del Nord scrivetemi, sarò felice di aiutarvi a organizzare un viaggio in una delle mie città preferite!

13 pensieri su “Cosa vedere a Belfast: i luoghi da non perdere

  1. Elena ha detto:

    Grazie MILLE Giulia per questo articolo. Avevo proprio bisogno di una lista breve e concisa ma completa delle things to do a Belfast!
    Consigli per una sera + giornata intera? Direi di tralasciare sicuramente Stormont per non uscire dalla città… Ma tutto il resto lo vorrei fare… Ce la facciamo? Riusciamo ad andare anche al Titanic?

    "Mi piace"

  2. Silvia - The Food Traveler ha detto:

    Ci sono stata anni fa per poche ore, non riuscendo a vedere praticamente nulla. Ora è da qualche giorno che sto cercando inutilmente dei voli a un prezzo accettabile ma non ho trovato nulla né da Torino né da Milano a meno di 250 euro. Tu da dove sei partita?
    Temo che per il momento mi toccherà mettere da parte questo sogno, nella speranza che easyjet o Ryan Air mettano un volo low cost, anche se dopo aver letto il tuo articolo mi dispiace tantissimo dover rinunciare!

    "Mi piace"

    • Giulia ha detto:

      Io da Cracovia ahah non riuscivo a trovare un prezzo decente, mi è costato meno fare Budapest-Cracovia con Flixbus e poi Cracovia-Belfast con Easy Jet che trovare un volo diretto. Speriamo Ryanair metta più voli anche dall’Italia! Altrimenti l’alternativa è Dublino, il bus per Belfast costa 10€

      Piace a 1 persona

  3. Simona ha detto:

    Non sapevo del carcere di Belfast. Ogni volta che leggo della città non ho mai sentito parlare del carcere prima d’ora. Capisco il motivo della visita guidata obbligatoria. Questi luoghi così oscuri sono anche estremamente emozionanti e parte di una storia che non si può rinnegare!

    "Mi piace"

  4. Valeria ha detto:

    Belfast mi ha sempre attratto per la sua storia recente, ma non la credevo una cittâ cosí ricca di suggestioni. Le pace lines andrebbero visitate meditando su come oggi é una follia creare nuovi muri, e sul rischio della brexit proprio in Irlanda.

    "Mi piace"

  5. Lucy the Wombat ha detto:

    Nooo non sapevo che il pesciolone si chiamasse il Salmone della Conoscenza! Questi dettagli mi fanno innamorare delle città. Purtroppo ho avuto solo poche ore per fare un giro a Belfast, quindi tante delle cose che hai scritto le ho apprese ora, però come dici tu ho avuto anch’io la sensazione di una città riscattata, vittoriosa. Le Peace Lines mi hanno emozionata tantissimo… Poi ero ancora fresca fresca di trauma quindi tutti quei messaggi di pace e amore mi avevano davvero fatto bene al cuore 😊😊

    "Mi piace"

  6. Chloe ha detto:

    Mi hai fatto venire voglia di visitare questa città, tra l’altro le foto sono splendide! Sicuramente mi ispira un sacco il Cathedral quarter… visto che ci sono murales e gallerie! 😀 Carina anche la storia delle scaglie del salmone!

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.