biertan chiesa fortificata

Le chiese fortificate e i villaggi sassoni della Romania

Nella lista dei Patrimoni dell’UNESCO della Romania si trovano anche le famose chiese fortificate, ubicate principalmente nei villaggi sassoni della Transilvania. In uno dei miei viaggi Romania, ho avuto modo di visitare diversi villaggi di questo tipo e persino di dormire in una casa tipica sassone, anche se leggermente modificata dai proprietari precedenti. Ma andiamo per gradi: cosa ci fanno i sassoni in Transilvania e perché hanno costruito delle chiese fortificate?

I sassoni in Romania

I sassoni si stabilirono in Romania tra il XII e XIII secolo, a seguito della conquista della Transilvania da parte degli Ungheresi, che incoraggiarono la migrazione di popolazioni di orgine tedesca. Per molti secoli la Transilvania fu caratterizzata dalla convivenza tra tedeschi, ungheresi e romeni. L’attuale Presidente della Repubblica, Klaus Iohannis, appartiene proprio alla minoranza tedesca.

sibiu transilvania

La piazza principale di Sibiu

Ancora oggi, il nome tedesco della Transilvania è Siebenbürgen, ovvero “sette borghi”. Il nome si riferisce ai sette insediamenti principali dei sassoni, ovvero Braşov, Sibiu, Cluj, Bistriţa, Sighişoara, Sebeş e Mediaş. I sassoni furono un popolo di artigiani, contadini e mercanti che diede una forte spinta verso l’urbanizzazione dell’area. Purtroppo, però, la loro regione era soggetta a frequenti invasioni ottomane e tatare, per questo molte città presentano delle mura altissime e le chiese sono quasi tutte fortificate. Purtroppo, la minoranza dei Sachsen soffrì numerose tragedie e subì diversi colpi bassi, soprattutto nel XX secolo. Se volete sapere di più sull’interessantissima storia di questo popolo, vi consiglio questo articolo sui Sassoni di Transilvania.

sighisoara

I tetti di Sighisoara e la pioggia in arrivo

Slimnic

Oggi, invece, vorrei raccontarvi un po’ questi villaggi fortificati e descrivervi le loro particolarità. Normalmente, la chiesa è sempre posta al centro del villaggio ed era il vero e proprio fulcro della comunità. Sicuramente il villaggio più famoso e turistico è Viscri, dove tra l’altro il Principe Carlo d’Inghilterra ha delle proprietà, ma la mia amica non ne è rimasta particolarmente entusiasta, così ha preferito portarci altrove. Il primo villaggio visitato è stato Slimnic, un piccolo centro di 3000 abitanti con l’immancabile chiesa fortificata. Abbiamo visitato la cittadella con la pioggia battente e con dei cavalli che placidamente brucavano l’erba a pochissimi metri da noi. L’atmosfera è stata certamente da 10 e lode.

slimnic transilvania

Le atmosfere cupe di Slimnic (il mio compagno ha detto che quel cavallo somiglia a un Imperial Walker di Star Wars, volevo solo rendervi partecipi)

Biertan

Un altro villaggio molto bello e interessante è Biertan, patrimonio dell’UNESCO. La chiesa fortificata qui è stupefacente, si vede ancora prima di entrare nel paese. Questo spettacolare edificio fu per ben 3 secoli sede della diocesi evangelica, un vero punto di riferimento per i sassoni di Transilvania. Nonostante questo villaggio sia stata una delle attrazioni più belle che ho visto fin ora in Transilvania (questo è il mio terzo viaggio), mi è dispiaciuto vedere come purtroppo alcuni parti della chiesa e delle mura stiano cadendo letteralmente a pezzi. Sarebbe bello se i patrimoni UNESCO fossero curati di più, anche se non me la sento di puntare il dito e giudicare qualcuno, anche in Italia purtroppo ne sono successe di cotte e di crude sotto questo punto di vista.

biertan chiesa fortificata

Biertan

Girando per Biertan, potrete anche ammirare le tipiche case dei sassoni, la cosidetta casa săseasca. L’aspetto che colpisce di più sono sicuramente i colori pastello delle case e le loro facciate uniche, spesso decorate con motivi floreali.

case sassoni biertan

Case sassoni a Biertan

Axente Sever

Un altro villaggio decisamente interessante è Axente Sever, chiamato così in onore del rivoluzionario  Ioan Axente Sever. Qui si trova una bellissima chiesa evangelica costruita in stile gotico nel XIV secolo e successivamente fortificata nel XV e XVI secolo. Gli interni sono molto belli e sobri, con un imponente organo risalente al tardo 1700. Si può salire fino su in cima al campanile, grazie a delle scale un po’ traballanti e poco rassicuranti. All’interno della fortificazione si trova anche un museo dove viene illustrata la storia dei sassoni e dove si possono trovare alcuni oggetti usati all’epoca, dai macchinari agricoli agli utensili da cucina. Bellissimo il telaio con il fuso, ti catapulta subito in un’altra epoca (o ne La Bella Addormentata nel Bosco!). L’ingresso è di 7 lei, circa 1,50€.

axente chiesa fortificata

L’interno della fortificazione di Axente, dove si trovava un vero e proprio villaggio

Şoala

Dulcis in fundo, abbiamo visitato Şoala, un piccolo centro di circa 300 abitanti dove i miei amici hanno comprato una casa săseasca. Anche Şoala può vantare la sua chiesa fortificata, risalente al XV secolo. Purtroppo la chiesa non è sempre aperta al pubblico, le chiavi le ha l’unico “vero” sassone del paese, che in quel momento non era presente in paese. Per consolarci, abbiamo fatto una passeggiata nel bosco con i cani. Come ha detto il mio amico: “Non avremo internet, ma abbiamo il bosco a 2 minuti da casa.” Come contraddirlo!

soala villaggio sassone

Soala e le tipiche case sassoni

Avete mai visitato una chiesa fortificata? Aspetto le vostre risposte!

14 pensieri su “Le chiese fortificate e i villaggi sassoni della Romania

  1. Celeste - *BeRightBack ha detto:

    Non ho mai visto una chiesa fortificata, quella di Biertan è uno splendore!
    Che tristezza sapere che sta perdendo pezzi… di solito quando si parla di Transilvania ci si concentra sempre e solo sul conte tralasciando il resto, quindi grazie per le preziosissime informazioni Giulia :*

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