Come organizzare un viaggio alle Azzorre

Le Azzorre sono una meta perfetta per chi ama la natura in tutte le sue forme. Montagne, vulcani, brezza dell’oceano, pioggia, sole, scogliere, fauna locale, morbide colline: in questo arcipelago al largo dell’Atlantico c’è davvero tutto.

Ci sono però alcuni dettagli logistici che vanno organizzati per tempo, ricordati sempre che sei su delle isolette in mezzo all’oceano. In questo post, provo a rispondere alle tante domande che mi ero posta prima di partire, sperando di poter aiutarti a organizzare un viaggio in queste isole strepitose.

Quali isole scegliere?

Le isole delle Azzorre sono 9, divise in tre gruppi:

  • Il gruppo orientale con São Miguel e Santa Maria;
  • Il gruppo centrale con Graciosa, Terceira, São Jorge, Pico e Faial;
  • Il gruppo occidentale con Flores e Corvo.

Tra l’isola più a est e quella più a ovest, ci sono circa 600km di distanza, quindi bisogna calcolare bene tempi e distanze. Le isole sono molto diverse tra loro, hanno alcuni elementi in comune ma anche tante particolarità che le rendono uniche.

Per quanto riguarda la mia esperienza, ho visitato sei isole su nove. Praticamente tutte, tranne Graciosa, Terceira e Santa Maria.

Trekking

in realtà tutte le isole sono il paradiso per gli amanti delle escursioni. Per quanto mi riguarda, i trekking più belli li ho fatti a Flores, Corvo e Faial. Ma ci sono percorsi stupendi e adatti a tutti anche a São Miguel e São Jorge. Per chi è più esperto, consiglio la scalata sul monte Pico, sull’isola omonima, che va però organizzata un po’ in anticipo con una guida certificata.

Enogastronomia

L’isola del vino per eccellenza è Pico, con dei meravigliosi bianchi, rossi e rosati vulcanici coltivati alle pendici del monte Pico e baciati dall’oceano. Anche Terceira e Graciosa hanno la loro produzione enologica, sebbene più modesta.

Gli amanti del formaggio troveranno pane (o cacio) per i loro denti a São Jorge, dove si può gustare il celebre queijo São Jorge, un formaggio di mucca prodotto solo sull’isola.

Altri luoghi da non perdere per chi è appassionato di buon cibo:

  • Le piantagioni di ananas e tè a São Miguel. Io ho visitato Boa Fruta per le prime e Gorreana Tea Factory per il secondo.
  • La piantagione di caffè a São Jorge, a Fajã dos Vimes.

Vita notturna

Le Azzore non sono famose per la vita notturna. Anche perché la sera si è sempre troppo stanchi, dopo giornate passate a fare escursioni e a guidare in lungo e largo. I due capoluoghi dove però ho visto un po’ più di movimento sono Horta, città principale di Faial, e Ponta Delgada, la capitale delle Azzore che si trova a São Miguel.

Mare

Partiamo dal presupposto che le Azzorre non sono le isole adatte per chi vuole fare una vacanza relax tra mare e sole. Non ci sono le classiche spiagge con la sabbia fina e l’acqua calma e cristallina. Qui fare il bagno significa calarsi da una piattaforma di cemento o dagli scogli ed entrare subito nell’acqua gelida dell’Atlantico. Per non parlare poi del meteo, imprevedibile e spesso troppo freddo per buttarsi tra le onde. Ma non disperare, in quasi tutte le isole ci sono delle piscine naturali (a volte con un po’ di zampino dell’uomo) con acqua più mite e meno burrascosa. Si trovano un po’ ovunque, io ho fatto il bagno a Pico e Flores, il mio compagno invece ha provato anche anche nella parte nord di São Miguel.

vulcano capelinhos faial

Quando andare

Sebbene impetuoso e imprevebile, le Azzorre in realtà godono di un clima mite tutto l’anno. In inverno, si scende fino ai 12°, mentre in estate difficilmente si raggiunge i 30°. La pioggia è l’unica incognita, essendo presente tutto l’anno.

Io sono stata alle Azzorre a giugno per due settimane e mi sento di ammettere di esser stata piuttosto fortunata. La nebbia c’era sì, ma non ha scombinato troppo i piani (solo un’escursione saltata), mentre ha piovuto solo una manciata di giorni per poche ore. Chi sulle isole ci vive tutto l’anno dice però che i mesi migliori e più “asciutti” sono luglio e agosto, mentre da settembre le precipitazioni iniziano a essere piuttosto costanti.

Come muoversi tra le isole

Anche qui, dipende dall’itinerario che si vuole seguire e quanto tempo si ha a disposizione. Se vuoi fare un po’ di island hopping come ho fatto io, ti consiglio di valutare quali isole visitare.

Spostarsi in aereo

Uno dei modi più veloci è senza dubbio l’aereo. La compagnia SATA Airlines ha un po’ il monopolio tra le isole, quindi ti consiglio di prenotare direttamente sul loro sito. I prezzi sono fissi ma non economici, si aggirano sui 60-100€ a tratta, con bagaglio da imbarcare incluso. Alcuni collegamenti sono diretti, per altri bisogna fare uno scalto. Io non ho effettuato nessuno scalo tra le isole, cercando un po’ di incastrare i voli con la mia disponibilità.

Ti lascio una mappa dei voli interni, per capire quali isole hanno voli diretti e quali no.

Spostarsi via mare

Sebbene l’aeroporto ci sia in tutte le isole, a volte spostarsi via mare conviene. Per le isole centrali – soprattutto Pico, Faial e São Jorge – conviene optare per il traghetto: la compagnia si chiama Atlanticoline e offre diverse corse al giorno. I prezzi sono più abbordabili rispetto ai voli e ci si impiega massimo un’oretta e mezza.

Non ti lascio orari né altre informazioni sulle tratte perché alcune sono state sospese durante la pandemia da Covid19. Sempre meglio consultare il sito della compagnia prima di pianificare.

Guidare alle Azzorre

Avere una macchina, o un mezzo proprio in generale, è essenziale per visitare le Azzorre. Chi legge questo blog da tempo probabilmente sa che sono un’estimatrice dei mezzi pubblici, ma qui ho dovuto desistere e affittare una macchina anche solo per poche ore in alcuni casi. I trasporti pubblici ci sono, ma sporadici e irregolari, con orari confusionari e scomodi per raggiungere i punti d’interesse.

In ogni caso, guidare alle Azzorre è più che piacevole. Le strade sono in buone condizioni, la segnaletica è eccellente e dettagliata e spesso si è da soli per interi chilometri. E poi, ovviamente, il paesaggio intorno è di una bellezza unica. L’unico piccolo inconveniente, se così si può chiamare, sono le mucche. Ogni tanto bisogna fermarsi per farle passare, altre volte passeggiano indisturbate sulla carreggiata. Basta spegnere la macchina e aspettare che passino. Sono curiose, ma non hanno nessuna intenzione di avvicinarsi alle macchine.

Riguardo agli autonoleggi, ce ne sono diversi sulle isole. Il più conosciuto è Ilha Verde, noi abbiamo provato anche Autatlantis e Magic Island, trovandoci sempre bene. Si possono affittare sia con la carta di credito sia con la carta di debito, anche in quest’ultimo caso fanno pagare leggermente di più.

Importante: alle Azzorre si può affittare la macchina anche con la carta di debito. Noi per esempio non abbiamo la carta di credito (solo debito) e siamo riusciti ad affittarla senza problemi in tutte e tre le agenzie menzionate nel paragrafo precedente. In alcuni casi, abbiamo dovuto pagare un pochino di più, ma si trattava di circa 10-15€ al giorno.

vulcano flores azzorre

Costi

I costi di un viaggio sono spesso molto soggettivi, poiché non tutti abbiamo lo stesso stile e le stesse priorità.

Per me, la parte più cara del viaggio sono stati i voli interni. In due, abbiamo speso circa 500€ in totale per 4 voli interni. È vero che abbiamo prenotato circa due settimane prima, quindi abbastanza a ridosso, ma comunque sono stati più cari del volo da e per le Azzorre da Budapest.

Anche se hai un budget limitato, non lesinare sul noleggio auto, è necessario. Te lo dice una che viaggerebbe sui mezzi pubblici tutta la vita, ma in questo caso non potevo fare altrimenti.

Noi in due abbiamo speso circa 1500€ a testa per due settimane, forse anche qualcosina di meno. Tieni conto però che abbiamo mangiato fuori poche volte, mentre invece su altre come degustazioni di vini o escursioni per vedere le balene siamo stati meno parsimoniosi.

Che cosa mettere in valigia?

Alle Azzore il segreto è solo uno: vestirsi a cipolla! Sono isole in mezzo all’Atlantico, soggette a dei cambiamenti meteorologici repentini e spesso in contrasto tra loro. Capita di svegliarsi la mattina con il cielo nuvoloso, arrivare all’ora di pranzo con pioggia, passare un pomeriggio sotto il sole cocente e poi mettersi il maglioncino non appena tramonta il sole.

Al di là della stagione e dell’attrezzatura tecnica in caso di escursioni impegnative, ti raccomando di mettere in valigia (o nello zaino!):

  • Giacca a vento, indispendabile
  • Felpa
  • Magliette a maniche corte o leggere, soprattutto durante la bella stagione
  • Scarpe da trekking
  • Borraccia o bottiglia riutilizzabile
  • Costume da bagno. Se decidi di andare alle terme, ti consiglio di portarne uno scuro e magari anche un po’ vecchiotto. L’acqua ricca di ferro può rovinare e macchiare i costumi di bagno chiari
  • Occhiali da sole, meglio se polarizzati o con protezione UV
  • Crema solare, il sole scotta da queste parti. Io uso la protezione 50, sempre e comunque.

L’acqua del rubinetto è potabile?

Una domanda che mi pongo sempre prima di visitare un luogo, sia per non sprecare plastica comprando continuamente bottigliette sia per pace mentale. Ti posso confermare che sì, alle Azzore l’acqua del rubinetto è potabile!

Le Azzorre sono adatte ai bambini?

Faccio una premessa doverosa: non ho figli, quindi parlo da “profana”. Sia in aeroporto sia in giro per le isole, ho visto tante famiglie con bambini alle Azzorre. Sono un arcipelago sicuro e tranquillo, con tante attività da fare all’aria aperta e tanti animali pacifici e anche un po’ curiosi da osservare. Inoltre, tutti gli autonoleggi includono seggiolini vari tra i loro servizi. Per le escursioni, dipende dall’età dei bambini. Quando sono andata a vedere le balene sull’isola di Pico, c’erano alcuni bambini intorno ai 10 anni con noi sulla barca.

Mi sento di sconsigliarle per chi invece vuole fare una vacanza relax al mare con i bambini. Non c’è nulla di male ovviamente, ma le Azzorre non sono il posto ideale per questo tipo di viaggio.

Importante: per tutte le informazioni su restrizioni, condizioni d’ingresso e novità sulla pandemia da Covid19, ti consiglio di seguire tutti gli aggiornamenti sul sito ufficiale del portale turistico delle Azzorre.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.