
“In viaggio contromano” di Michal Zadoorian
Ecco la mia recensione di “In viaggio contromano” di Michael Zadoorian, il racconto di un viaggio on the road negli Stati Uniti un po’ particolare. I protagonisti, infatti, sono due arzilli ottantenni!

“In viaggio contromano” di Michal Zadoorian
Ecco la mia recensione di “In viaggio contromano” di Michael Zadoorian, il racconto di un viaggio on the road negli Stati Uniti un po’ particolare. I protagonisti, infatti, sono due arzilli ottantenni!
Non so quale sia la vostra strategia con i libri, ma la mia è la seguente: se un libro non mi prende già delle prima pagine, è difficile che vada avanti, anche se si tratta di un romanzo strafamoso. Anni fa, appena finito il liceo, mi sono imbattuta in questo libriccino di Tabucchi e l’ho prontamente abbandonato a metà. Il mese scorso l’ho ripreso in mano e l’ho divorato in una sera. Questo perché, a mio parere, nella nostra vita c’è un tempo per ogni cosa, evidentemente a 19 anni non avevo ancora raggiunto la maturità necessaria per apprezzare quest’opera.
Ecco la mia recensione di “Notturno indiano” di Tabucchi:

“America Perduta” di Bill Bryson
“America Perduta” è il primo romanzo che leggo dello scrittore americano Bill Bryson, ma sicuramente non sarà l’ultimo. Vi lascio la mia recensione di “America Perduta”, sperando che vi piaccia e che vi faccia sognare un bel on the road negli USA.

“Viaggiare è il mio peccato” di Agatha Christie
Ebbene sì, nella mia rubrica “Libri di viaggio” compare anche Lei, la giallista per eccellenza. Quanti di voi si immaginano la Christie come una placida vecchietta british, chiusa nella sua casa di campagna con la sua macchina da scrivere e una tazza fumante di tè? In tutta sincerità, dopo la lettura dei suoi gialli più famosi, io me la figuravo esattamente così. Un giorno, quasi per caso, ho letto qualche aneddoto sulla sua vita (sapevate che praticava surf??) che mi hanno decisamente sorpresa. Dopo alcune ricerche su internet, mi sono imbattuta in questo libro, una vera e propria avventura vissuta dalla Christie in persona negli anni ’30 in Medio Oriente.

“La bastarda di Istanbul” di Elif Shafak
In questo periodo per motivi lavorativi non riesco a viaggiare come vorrei, purtroppo. Nell’attesa cerco di volare con la mente facendo una vera e propria scorpacciata di libri. Tra i tanti, mi sono imbattuta anche ne “La bastarda di Istanbul”, uno dei romanzi più belli che ho letto quest’anno. Anche in questo caso, come per il già recensito “L’anno della lepre” di Paasilinna, ci troviamo di fronte a un libro di viaggio un po’ insolito. Nonostante ci sia un vero e proprio spostamento fisico Arizona-San Francisco-Istanbul, la maggior parte della vicenda si svolge proprio nella capitale turca. Continua a leggere

One man caravan di Robert Fulton
“One Man Caravan” è un libro d’altri tempi. Scritto nel 1937, il romanzo non è altro che un diario di viaggio, una bellissima avventura in motocicletta attraversando un mondo che ormai non c’è più e che fa sempre piacere riscoprire.
Ecco la mia recensione:

L’anno della lepre di Arto Paasilinna
Questo è un libro di viaggio un po’ insolito. Se per voi il termine “letteratura di viaggio” evoca autori cult quali Chatwin o Kerouac, probabilmente storcerete il naso di fronte a questo racconto originale, ambientato prevalentemente nei boschi finlandesi.
Se invece avete voglia di dare una svolta alla vostra vita e state solo cercando un pretesto adatto… beh, questo libro fa per voi! Continua a leggere

Autostop con Buddha di Will Ferguson
Partito dall’estremità sud del paese Capo Sata, Will Furgoson nel suo “Autostop con Buddha” racconta il suo viaggio fino al punto più a nord, Capo Soya, seguendo un unico filo conduttore: la fioritura dei sakura, i ciliegi.