Croazia: 8 isole da non perdere

Guida alle isole più belle della Croazia, tra trekking, mare e deliziosi villaggi di pescatori.

In questo post, scritto a sedici mani insieme ad altre sette blogger, troverai qualche consiglio sulle isole croate da non perdere. Ce ne sono per tutti i gusti, dalle più remote alle festaiole, dalle più selvagge fino a quelle per appassionati di storia.

Krk

Krk, in italiano Veglia, situata nella regione del Quarnero, è una delle isole più note della Croazia, comoda da raggiungere dall’Italia grazie ad un ponte che la collega alla terraferma.

L’isola di Krk è la meta ideale per chi cerca un bel mare, piccoli borghi da visitare e buon cibo. La località principale dell’isola è la città di Krk, dove vi consiglio di visitare il Castello dei Frankopani, la famiglia nobiliare che governò sull’isola dal 1118. Un paesino meno conosciuto, ma non per questo meno bello, è Omisalj, la prima città che si incontra dopo aver attraversato il ponte. Oltre alla Piazza Vecchia, vi consiglio di visitare il Parco Dubec, una
passeggiata panoramica che vi porta dal centro della cittadina sino al mare.
L’attrattiva principale dell’isola di Krk sono le sue spiagge, prevalentemente di ciottoli, sabbia e scogli.

A Stara Baska si trovano alcune delle spiagge più belle dell’isola di Krk. Da Baska vi consiglio, invece, di prendere uno dei tanti taxi boat che portano sulla spiaggia di Vela Luka, che vi sorprenderà per il suo paesaggio lunare e il mare incontaminato. Dopo una giornata di mare, puoi provare le tante specialità gastronomiche dell’isola.

Da non perdere le šurlice, una pasta tipica preparata a mano con farina, uova, acqua e olio e lavorata con un ferro da calza per conferirgli la sua forma caratteristica. Le šurlice vengono generalmente servite con gulasch, carne di agnello o frutti di mare (io le adoro con gli scampi!).

Consigliata da Valentina – Il viaggio che vale

Cres

Situata nell’arcipelago del Quarnaro, l’isola di Cres (Cherso in italiano), insieme alla vicina Losjni (Lussino), è l’ideale per chi desidera immergersi nella natura incontaminata.

Esplorando l’isola è possibile individuare piccoli borghi arroccati sulle colline, composti da poche casette caratteristiche che, in alcuni casi, mostrano ancora tracce della dominazione veneziana. Il paesaggio è composto da magnifiche foreste e una costa aspra e frastagliata, con alti
promontori che celano piccole e graziose calette nascoste. Sull’isola è possibile visitare la città di Cres, con il suo elegante fascino veneziano e stile
tipicamente medievale, le stradine strette, le mura che circondano il centro cittadino, il suggestivo porticciolo e le case color pastello.

Da non perdere una visita all’affascinante villaggio di Osor, situato proprio in prossimità del ponte che conduce a Losjni, il borgo medievale di Lubenice e degli altri paesini dell’isola. Per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, sull’isola si possono trovare meravigliose
spiagge di sabbia, oltre che la possibilità di fare belle escursioni, immersioni, windsurf e giri in bicicletta. Non dimenticate poi di superare il ponte ed esplorare la vicina Losjni, anch’essa con belle cittadine, spiagge e perfetta da girare a piedi o in bicicletta!

Consigliata da Veronica – Oggi dove andiamo

Dugi otok

Dugi otok, detta anche Isola Lunga, è un’isola croata che si sviluppa appunto in lunghezza, molto verde e con un bellissimo mare.

Si raggiunge con un traghetto da Zadar e l’ho scelta perché nei miei viaggi cerco sempre luoghi tranquilli, lontani dalla vita mondana e dalla confusione, capaci di farmi percepire il “vero vivere” del luogo.
Dugi otok è un’isola lontana dal turismo di massa, costellata da piccoli agglomerati di casette dove si vive in semplicità. Non ci sono locali alla moda o discoteche.

La cittadina più grande è Sali, una decina di casette che incoronano un piccolo porticciolo, qualche taverna ed un paio di bar. L’isola è lunga 45 km e larga fino a 4 km. Proprio per la sua estensione, per visitarla è necessario avere con sé la propria auto o noleggiarne una. La strada principale che attraversa l’intera isola si apre su panorami che costituiscono già un valido motivo per visitare quest’isola.

Grazie alla sua lunghezza Dugi otok ha una notevole diversità morfologica, e diventa un’isola molto interessante anche per chi non cerca una vacanza di solo mare. L’isola di Dugi otok, grazie al suo ambiente variegato, permette infatti di cimentarsi in tre diverse esperienze di viaggio molto particolari:

  • Ammirare una delle rare spiagge bianche della Croazia, la bellissima spiaggia di Saharun.
  • Fare trekking nella Riserva naturale di Telascica, da cui è possibile fare una escursione in barca alle Piccole Kornati
  • Fare un tuffo in uno dei rari laghi salati in Europa, il lago Mir.

Ho inserito l’isola tra le mete del mio itinerario di 6 giorni in Dalmazia

Consigliata da Arianna – Dritto x dritto

Isole Kornati

L’arcipelago delle isole Kornati, anche dette Incoronate, è una meta adatta ai turisti più avventurosi, essendo isole particolarmente selvagge dal paesaggio incontaminato. Qui non troverai strutture alberghiere ma solo case affittate ai turisti, piuttosto semplici e che rispecchiano le tradizioni del posto. Molto spesso infatti sono case di ex pescatori adibito ad uso turistico.

Io ho avuto la fortuna di visitare queste meraviglie delle Croazia con un’escursione in barca a vela della durata di un giorno con pranzo a base di pesce incluso. L’escursione dura parecchie ore perché le isole e gli isolotti dell’arcipelago sono più di cento! È stata un’esperienza bellissima che consiglio a tutti i viaggiatori che cercano mete alternative e lontane dal
caos estivo, tipico delle località balneari.

Tuttavia, se amate le comodità, i ristoranti e i localini sul mare non vi consiglio di dormire qui in quanto sono presenti solamente i servizi essenziali sulle isole, che garantiscono i beni di prima necessità.
A me è piaciuto molto visitare questa meta in barca a vela, perché ho avuto modo di trascorrere una giornata alternativa, rimanendo stupita dalle bellezze naturalistiche di queste isole, che si trovano all’interno di un parco naturale.

Durante la gita in barca abbiamo avuto anche occasione di fare un tuffo in
mare e vi posso dire che l’acqua era veramente cristallina! Per chi è amante delle immersioni, inoltre, qui troverà un paradiso terrestre, ma anche per i buoni camminatori questo è il posto ideale, in quanto le isole sono ricche di sentieri da percorrere a piedi.

Consigliate da Sonia – Rinascere Viaggiando

Isola di Lokrum

A 10 minuti di navigazione dal Porto Vecchio di Dubrovnik si trova una piccola isola che custodisce un incredibile paradiso naturale: l’isola di Lokrum.

Le isole della Croazia sono tante e tutte sicuramente meravigliose, ma questa è davvero particolare: niente macchine e niente strade, solo sentieri tra gli alberi a pochi passi dall’azzurro del mare.

Se stai cercando un luogo dove rilassarti, dove lasciare che il rumore delle città sia solo un ricordo lontano e dove riprendere contatto con la Natura, Lokrum è il posto giusto. Qui potrai fare un pic-nic sotto agli ulivi, imboccare uno dei sentieri e ritrovarti a camminare tra pavoni e conigli che, insieme a te, vagano liberi tra i boschi e i prati senza troppa paura o potrai tuffarti nelle acque cristalline per fare snorkeling o semplicemente goderti la bellezza di questo mare turchese dalle sfumature smeraldo.

Lokrum è un’isola davvero unica così come lo sono le storie e le leggende sul suo conto: dalla promessa fatta e non mantenuta da Riccardo Cuor di Leone, naufrago sull’isola, di costruire una Chiesa, alla maledizione lanciata dai monaci che furono cacciati durante l’epoca napoleonica, al mistero della collana appartenuta a Sissi e andata persa in mare.

Di misteri l’isola ne è piena, così come di bellezze. Purtroppo non potrai trascorrere sull’isola neanche una notte perché ne è fatto divieto assoluto, ma potrai sicuramente goderti una bellissima giornata. Dimenticavo, se sei un amante del Trono di Spade, sappi che qui troverai uno dei troni originali
utilizzati per girare la serie!

Consigliata da Selene – Viaggi che mangi

Pag


Pag si trova a circa 80km da Zara e se dovessi descrivere quest’isoletta croata con due aggettivi sarebbero selvaggia e festaiola.

Nell’estate 2016 l’abbiamo scelta come meta per una vacanza tra amiche. Siamo partite in pullman da Torino per poi prendere il traghetto da Pesaro. Il risveglio mattutino sulle coste ventose e aride di Pag con i colori dell’alba è stato magico. Questo paesaggio lunare è davvero suggestivo e si
caratterizza per lo più da rocce e zone di macchia mediterranea.

Oltre alle spiagge cristalline di Zrće, Čista e Beritnica, si può visitare il borgo di Pag costruito dai Veneziani intorno al Quattrocento con le sue viuzze, le chiese in stile gotico e rinascimentale, nonché il Palazzo Ducale. È bello, inoltre, osservare le persone anziane chiacchierare per le vie e i pescatori sul molo, come se il tempo si fosse fermato.

L’altra faccia di Pag è quella della movida. La famosa Zrće Beach è una spiaggia a forma di mezzaluna affiancata da una serie di discoteche che si animano già nel primo pomeriggio con musica e feste in piscina. Alcune di queste sono tra le più famose al mondo come il Noa Beach Club e L’Aquarius, per questo la sera ospitano celebri dj capaci di attirare giovani da tutta Europa. Vi sono inoltre bar, chioschi e laboratori di tatuatori. Insomma, Zrće Beach non dorme mai ed è come vivere in un altro universo lontano dalla realtà.

Un’isola dai paesaggi affascinanti ideale per chi ama le vacanze al ritmo di musica!

Consigliata da Andrea – Authentic Travel And

Lussino

Lussino è un’isola croata del Quarnero. Il nome dell’intera regione deriva dalla particolare posizione in cui è collocata. Qui infatti secondo i Romani s’incontravano i quattro lati del mondo.

Lussino o Losinj si può raggiungere in traghetto da Trieste oppure dalla costa croata da cui dista pochissimo. Quest’isola ha tanto da offrire a chi è alla ricerca di natura incontaminata, aria pulita, bel mare ed anche emergenze archeologiche.

Per molti anni infatti è stata colonia climatica in cui si rifugiavano i nobili della corte asburgica per ritemprarsi dopo i rigidi inverni del centro Europa. Oggi è meta ambita di molti turisti che amano crogiolarsi
al sole delle sue belle baie, camminare, andare in bici e fare numerose escursioni. La sua bellezza è tale che anche una grande colonia di delfini ha deciso di stanziarsi qui. È facile ammirarli durante le escursioni in
barca, organizzate appositamente per far conoscere ai visitatori le peculiarità del posto.

Non solo mare e natura sono presenti sull’isola. Molto importanti sono infatti i trascorsi del posto ben custoditi all’interno dei principali musei e dei due agglomerati urbani. Lussinpiccolo è oggi la capitale ed accoglie diportisti e turisti nel suo golfo ben protetto. Cingono la sua baia
tante abitazioni colorate che creano un colpo d’occhio affascinante tanto per chi arriva da mare quanto per chi la ammira da terra. Si trova qui il museo dedicato all’Apoxyomenos, la statua in bronzo di un giovane
atleta rinvenuta in mare alcuni anni or sono.

Lussingrande è invece la vecchia capitale ed oggi appare come una gradevole località di villeggiatura ricca di locali, negozi di souvenir e begli edifici. Anche qui val la pena di fare una sosta all’interno del museo locale
che narra il passato dei naviganti lusignani.

Da non perdere durante una vacanza a Lussino l’attesa del tramonto presso il punto panoramico di Provvidenca. Si può prendere un cocktail mentre il sole si tuffa tra i flutti riempiendo tutto di magia. L’isola è piccola e si gira con facilità. Può essere comodo punto di partenza per andare alla scoperta di altre perle dell’arcipelago come Susax, piacevolmente sabbiosa e dai ritmi rilassati.

Organizzare un viaggio a Lussino significa quindi immergersi nella sua natura intatta e nella sua storia ricca e coinvolgente. Un’esperienza inebriante come il profumo delle erbe aromatiche che crescono copiose sulle sue coste.

Consigliata da Serena – Viaggi nel tempo

Korčula

Finiamo questo viaggio virtuale alla scoperta delle isole della Croazia da non perdere in Dalmazia, precisamente a Korčula.

Korčula, in italiano Curzola, si trova poco sopra Dubrovnik, dove il paese viene diviso da una piccola striscia di terra appartenente all’Erzegovina. I primi ad abitare queste sponde frastagliate furono i greci, che la battezzarono Kerkyra Melaina, ovvero Corfù Nera, per i suoi fitti boschi e per la somiglianza con l’isola greca di fronte all’Albania.

Arrivando al porco di Curzola, il comune principale, ci si imbatte subito in uno splendido borgo fortificato del XV secolo. I nemici, qui, non sono solo i pirati, ma anche i forti venti che rendono il paesaggio croato a volte brullo e persino inospitale. Fortunatamente, però, non è il caso di questo gioiellino dalmata.

Korčula è il luogo ideale per chi ama la storia. Qui, infatti, l’8 settembre del 1298 si svose un’importante battaglia tra veneziani e genovesi. Uno dei prigonieri più celebri fu proprio Marco Polo. Grazie a questo fatto storico, per anni si mormorava che forse il famoso esploratore potesse essere proprio croato. Qualcuno ne ha perfino rivendicato la nazionalità, facendo vedere la presunta casa natale nel cuore dell’isola. Ma per ora rimane solo una leggenda.

Un’ultima chicca: a Korčula si produce il Grk, uno dei vini più famosi della Croazia. Per assaggiarlo, però, bisogna recarsi sull’isola. Ha una tiratura limitata, i produttori sono solo cinque, e si compra direttamente in cantina. Proprio come una volta.

6 pensieri su “Croazia: 8 isole da non perdere

  1. Silvia The Food Traveler ha detto:

    Sono stata solo due volte in Croazia: una sulla terraferma, e una sull’isola di Brac. In entrambi i casi mi sono trovata benissimo ma forse l’esperienza dell’isola è stata la migliore, anche per il clima.
    Tra tutte queste è molto difficile fare una scelta, ma forse opterei per Pag!

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  2. Alessia ha detto:

    Quante belle ideuzze di viaggio, Giulia! Quest’estate dovremmo fare un viaggio ititnerante tra Friuli, Slovenia e Crozia, ma non abbiamo messo in programma le isole, troppo carne al fuoco e troppo poco tempo (purtroppo). Ma spero di rifarmi presto. Tra tutte mi affascina Lokrum.

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