Taiwan è stata la sorpresa delle sorprese: è stato un colpo di fulmine. Ancora poco frequentato dai turisti italiani ed europei, ecco alcune dritte e consigli su come organizzare un viaggio in Taiwan.
Itinerario
Quando andare
Come muoversi
Costi
Cosa si mangia?
Serve il visto?
L’acqua del rubinetto è potabile?
Taiwan è adatto ai bambini?
Taiwan è un paese sicuro?
Itinerario
Stilare un itinerario di viaggio in Taiwan non è così facile come si possa pensare. Non perché sia un paese dove muoversi è complicato, tutt’altro. Il motivo è un altro: ci sono così tante cose da vedere che ci vorrebbero mesi e mesi di viaggio. Questo è stato il nostro itinerario a grandi linee, escludendo tutti i singoli luoghi nelle città o nei parchi nazionali.
Abbiamo mescolato un po’ di tutto: mare, montagna, grandi città, parchi nazionali, siti storici e religiosi. Ecco qualche consiglio di luoghi secondo imperdibili in Taiwan:
- Taipei. Capitale e città più grande, è un ottima introduzione al paese. Mercati notturni, templi dedicati a tre religioni, mausolei monumentali e quartieri fuori dagli schemi, Taipei non smette mai di stupire.

- Maokong. Non lontano da Taipei, la località si raggiunge con un tratto di funivia da brividi – sospesi a svariate centinaia di metri, tra natura selvaggia, piantagioni di tè e templi sulle pendici della collina.
- Tainan. Forse la città che mi è piaciuta di più. Prima capitale del Taiwan, oggi è un luogo pieno di storia. Tra l’altro, si dice sia la capitale della cucina taiwanese e non posso che confermare questo titolo!
- Alishan. Una zona montuosa nel centro dell’isola, con degli enormi cipressi di Formosa che fanno la guardia come fossero enormi giganti buoni.
- Parco Nazionale Kenting. Il punto più a sud dell’isola di Taiwan. Da non perdere soprattutto per le sue spiaggie.
- Kaohsiung. Anzi, più precisamente due luoghi appena fuori città: il Lotus Pond con le sue strabilianti pagode colorate e Fo Guang Shan, la sede principale della corrente omonima del buddhismo. Qui si trova un enorme museo all’aperto pieno di nozioni e statue mastodontiche del Buddha.
- Parco Nazionale Taroko. Situato nella parte est del paese, questa meraviglia naturale offre pagode immerse nella foresta, gole da capogiro e un santuario costruito su una cascata.

Quando andare
Taiwan è un paese piccolo rispetto ad altri limitrofi, ma ha una verità non indifferente di microclimi. La costante, però, è l’umidità. Da non sottovalutare soprattutto se si va durante l’estate, le temperature possono essere davvero proibitive.
Il periodo migliore per andare in Taiwan è tra aprile e giugno e tra settembre e novembre. Escludendo quindi gli umidi mesi estivi dalle giornate roventi e gli uggiosi e grigi cieli invernali.
Come muoversi
Assolutamente mezzi pubblici. La rete del trasporto a Taiwan è più che efficiente. Treni, autobus e metropolitane viaggiano tutto il giorno, sono puntuali, efficienti e veloci. Da Taipei, si possono raggiunere tutte le grandi città in una manciata di ore di treno.
Taiwan ha un sistema di bus capillare ed efficiente, arrivano letteramente ovunque. I taiwanesi sono un popolo aperto e vogliono promuovere il turismo il più possibile, anche tra gli abitanti del paese stessi. Per questo, hanno inaugurato recentemente il sito di Taiwan Trip Bus, degli autobus pubblici con costi davvero abbordabili per raggiungere tutti i punti di interesse turistici, anche quelli più remoti. Noi l’abbiamo usato praticamente per andare ovunque!
Nelle grandi città del Taiwan ci si può muovere comodamente con la metropolitana. Il sistema è molto simile a quello di Tokyo, si paga una tariffa fissa in base alla zona dove si viaggia. Il minimo a Taipei è 16 dollari taiwanesi (circa 0,50€) e il massimo pagato per un viaggio da una parte all’altra della città credo sia stato 47 dollari taiwanesi (circa 1,40€). Il modo più comodo per entrare e uscire dalla metropolitana è usare la carta prepagata EasyCard. Si può fare nelle varie stazioni metro e ricaricare tramite le apposite macchinette o nei convenience store come 7eleven.

In alcuni parchi nazionali, come Taroko o Kenting, si può affittare un motorino o uno scooter elettrico per girarli più velocemente. In questo caso, vi verrà richiesta la patente di guida internazionale. Non si può noleggiare senza.
Costi
Non pensavo Taiwan fosse un paese così economico. Nel mio immaginario, credevo sarebbe stato molto più dispendioso invece sono rimasta sorpresa in maniera positiva. Abbiamo sempre mangiato nei mercati notturni o diurni o nei chioschi di street food con meno di 10€ in due, tranne le poche volte che siamo andati al ristorante. Ma anche là non abbiamo mai dovuto tirare la cinghia. Due hot pot deliziose a Tainan ci sono costate 20€ in tutte e un pranzo in un ristorante con una stella Michelin chiamato Din Tai Fung ci è costato 32€ in totale.
Ci sono, però, delle cose che costano più di quanto una possa immaginare. Secondo la mia esperienza, ne conto ben 3: gli alloggi a Taipei, la frutta e i biglietti del treno. Taipei è una città cara, gli abitanti stessi fanno fatica a trovare degli affitti a prezzi abbordabili. Nelle altre località, fortunatamente, i prezzi sono proporzionati al costo della vita e a mio parere offrono una qualità molto più alta.
La frutta, purtroppo, è un po’ come in Giappone: è cara. Sebbene non raggiunga i folli prezzi che ho visto nel Sol Levante (4€ per una singola mela!) un po’ il vostro portafogli ne risentirà. Il mio consiglio è di bere più frullati possibili: li vendono un po’ ovunque e i costi non sono così esagerati come per la frutta sfusa.

Sui treni c’è una premessa: a costare tanto sono quelli ad alta velocità. Sono simili ai treni giapponesi e possono arrivare a coprire 350km in solo un’ora e mezza di viaggio. I treni normali, invece, hanno dei prezzi contenuti. Raramente abbiamo pagato più di 10€ per spostarci tra le città.
Cosa si mangia?
Anche qui, come per l’itinerario, avrete più che l’imbarazzo della scelta. Il cibo taiwanese è ottimo, la bontà dei piatti tipici rendeva il pranzo e la cena uno dei momenti più attesi della giornata. La cucina taiwanese è un misto tra quella aborigena, hakka (sud-est della Cina), cinese e giapponese. Gli ingredienti principali sono carne di maiale, frutti di mare, riso, noodles, tofu e pollo. Si trovano però anche molti ravioli al vapore, zuppa di carne di manzo (la famosa beef noodle soup), riso con curry (per via dell’influenza giapponese, imparato a loro volta dagli inglesi) e omelette e pancake salati con porri.

La frutta in Taiwan è deliziosa e succosa. Grazie al clima sub-tropicale, si trovano facilmente manghi, papaye, carambole e meloni. In quasi tutti i mercati ci sono stand che prepararono succhi di frutta e frullati, a volte con l’aggiunta di palline di tapioca o pezzi di aloe.
Inoltre, Taiwan è la patria del Bubble Tea, una bevanda a base di tè ideata negli anni ’80. Si tratta principalmente di tè, soprattutto nero, con l’aggiunta di latte e delle già citate pallette di tapioca a volte aromatizzate alla frutta, che scoppiano in bocca rilasciando un gusto particolare. Il sapore in generale del Bubble Tea è particolare, un misto tra lo speziato del tè e il dolce del latte. Si può assaggiare anche la variante con solo tè e tapioca, per chi è vegano o per chi come me non digerisce benissimo il latte vaccino.
Serve il visto?
No, i cittadini italiani non hanno bisogno del visto per visitare Taiwan. Anzi, a essere più precisi direi i cittadini europei. Sebbene l’ONU non riconosca Taiwan come nazione indipendente, il paese ha un proprio governo e delle proprie leggi sull’immigrazione e sul turismo. Al contrario della Cina, qui si può entrare senza visto e rimanere fino a 90 giorni.

L’acqua del rubinetto è potabile?
La risposta esatta è ni. In linea teorica sì è potabile e ci si può tranquillamente lavare i denti. I taiwanesi, però, si raccomandano sempre di farla bollire prima di berla o di usarla per cucinare.
In molte stazioni del treno o della metropolitana ci sono delle fontane di acqua potabile con tanto di certificato del Ministero della Salute e le varie componenti organolettiche. I taiwanesi su queste cose sono molto rigidi e precisi.
Taiwan è adatto ai bambini?
Non ho figli ma mi sento di dire dal profondo del cuore: sì, Taiwan è una meta adatta ai bambini. Oltre alla semplicità del viaggiare all’interno del paese, ho visto famiglie con pargoli anche di pochi mesi andare ovunque, dai parchi nazionali alle attrazioni in città.
Inoltre, in molte stazioni, centri commerciali e attrazioni al chiuso ho notatoo una stanza riservata all’allattamento, dove poter nutrire il proprio piccolo con calma e senza la confusione che può esserci in un spazio aperto. Ci tengo a precisamente che pur non essendo madre sono favorevole all’allattamento in pubblico, ma so che non tutte le donne si sentono a proprio agio nel farlo.

Taiwan è un paese sicuro?
Taiwan è uno dei paesi più sicuri al mondo, di solito secondo solo al Giappone. Non posso che confermare questa classifica, il paese è sicurissimo e più che tranquillo.
Per quanto riguarda i viaggi in solitaria, questa volta non posso darvi consigli perché ero con il mio compagno. Però, l’estrema calma di Taiwan e il fatto che abbia visto molti viaggiatori solitari – sia uomini sia donne – mi faccia pensare che sia una meta perfetta per chi ama viaggiare da solo.
Se avete altre domande su Taiwan e sul mio viaggio chiedetemi pure! Rispondere ai vostri commenti e alle vostre email mi fa sempre piacere!
Interessantissimo, Giulia, grazie per le tante informazioni di base su un paese davvero poco conosciuto!
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E se mi dici che è una meta adatta pure ai bambini ma io mi fiondo a guardare i voli subito! 😉
Ho seguito un po’ il tuo viaggio su IG e mi ha davvero tanto colpito, mi piacerebbe moltissimo riuscire a vederla! E poi, sembra facilissima da girare, umidità a parte… Ti abbraccio Giulia, se non ci sentiamo prima, tanti auguri! 🙂
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