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10 castelli dell’Ungheria da non perdere

L’Ungheria, come molti paesi dell’Europa Centrale, pullula di castelli e fortezze. Ecco un elenco di 10 castelli ungheresi che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.

Eger

Il castello di Eger è senza dubbio uno dei più famosi e più amati dell’Ungheria. Un po’ perché, bisogna ammetterlo, è davvero bello e un po’ per il suo significato storico.

Uno dei più antichi del paese, sembra che le prime fondamenta siano state erette intorno all’anno 1000, sotto il dominio del primo re d’Ungheria Stefano I. Lo splendore, però, duro poco più di due secoli. Nel XIII secoli i mongoli invasero l’area radendo al suolo il castello, rendendo schiavi i propri abitanti e tramutando Eger in una città fantasma.

Fortunatamente il centro abitato venne ricostruito circa un secolo dopo e tramutato in un fulcro culturale di una certa importanza, pronto a ospitare artisti e letterati proveniente da tutta Europa.

L’anno più importante della città e del suo castello è sicuramente il 1522, quando la popolazione guidata da István Dobó si barricò nel castello nel tentativo di resistere all’attacco di un’armata di ben 150mila soldati ottomani. Dopo due mesi di assedio e sofferenze ci riuscirono, costringendo i turchi a una ritirata. La vicenda venne narrata nel romanzo Le stelle di Eger di Géza Gárdonyi, tanto celebre da aver ispirato ben due film tratti dal racconto storico.

Boldogkő

Boldogkő è forse uno dei miei castelli ungheresi preferiti, tanto da meritarsi la foto di copertina di questo post. Arroccato su uno sperone di tufo, dall’aspetto quasi tetro nonostante il nome voglia dire pietra felice e con una vista meravigliosa sui monti Zemplén che riempie lo sguardo.

La forma attuale del castello è irregolare e inusuale, molto probabilmente dovuta alle diverse distruzioni nei secoli e ai diversi proprietari che si sono giostrati il possesso della fortezza. Secondo la leggenda, infatti, venne costruito tra il XII e il XIII secolo da un personaggio poco chiaro chiamato Bodó. Sempre secondo il mito, Bodó riuscì a scampare alla ferocia dell’armata mongola fingendosi sordo, ricevendo così dal re il pieno diritto sulla fortezza, che venne ampliata fino a poter ospitare sette facoltosi matrimoni delle sette figlie di Bodó. Per questo, il castello ha un nome così gioioso e celebrativo.

Come accennato prima, il castello è passato di mano in mano fino alla sua nazionalizzazione durante il comunismo. Nei primi anni 2000 sono iniziati i primi lavori di riqualificazione, facendolo così diventare uno dei castelli più belli di tutta l’Ungheria.

Diósgyőr

Un tempo roccaforte di una città omonima, oggi il castello di Diósgyőr fa parte di Miskolc, città industriale dell’Ungheria Orientale.

Le prime fortificazioni furono costruite nel XII secolo e distrutte poi a seguito dell’invasione dei Mongoli. Nei secoli a venire divenne un castello dall’alta presenza femminile, poiché veniva regalato alle regine d’Ungheria, che passavano del tempo in questa dimora. All’interno c’è anche una mostra con tutti i nomi e i ritratti delle sovrane che hanno soggiornato tra queste mura.

Dopo la distruzione per mano dell’esercito ottomano, il castello di Diósgyőr rimase un rudere. I primi scavi furono effettuati a partire dagli anni ’60, mentre la restaurazione attuale fu terminata nel 2014. La prima volta che sono stata a Miskolc, nel 2014 appunto, il castello era ancora in costruzione e inagibile. Sono riuscita a vederlo completato qualche anno dopo.

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Füzér

Una fortezza che lascia a bocca aperta, uno di quei luoghi che ti aspetti nei racconti fantasy. Il castello di Füzér si trova arroccato su uno sperone roccioso, a più di 500 metri s.l.m., immerso nel verde delle montagne Zemplén. A pochi passi dal confine con la Slovacchia.

Sebbene oggi abbia un aspetto completamente diverso, sembra che Füzér sia stato costruito intorno al XIII secolo come proprietà privata. Come molte fortezze presenti in questo post, anche questa dimora è passata di famiglia in famiglia, passando persino nelle mani di Erzsébet Báthory, la celebre contessa sanguinaria proprietaria anche del castello di Čachtice nella Slovacchia Occidentale.

Dopo aver passato diversi secoli come rudere, il castello è stato ristrutturato a partire dagli anni ’70 e trasformato in un vero gioiellino. Oggi Füzér è una nota meta soprattuto per l’escursionismo, in quanto si trova sul celebre Sentiero blu nazionale, il trekking che attraversa la parte nord del paese.

Inoltre, la fortezza di Füzér si trova vicinissimo alla regione vinicola di Tokaj, dove vengono prodotti dei vini famosi e rinomati a livello mondiale.

Szigliget

Se dovessi scegliere un solo castello della lista ti suggerirei Szigliget, sia per la sua imponente struttura sia per la splendida vista sul Lago Balaton e le colline circostanti.

Con circa 750 anni alle spalle, il castello di Szigliget si mostra per quel che è, senza tanti fronzoli. Si può salire su un cima, fino al punto più alto, per avere una panoramica di quella che una volta era un isola vicina alla sponda orientale del Lago Balaton, molto più esteso di quanto lo è oggi.

Ai piedi del castello c’è anche un bar dove bere un caffè e gustare qualche dolce tipico ungherese.

Andrássy

Un castello un po’ diverso tra quelli elencati. Non una fortezza, ma un misto tra un palazzo e una bizzarra dimora in stile neo-gotico con uno sprazzo di romanticismo. E forse romantiche furono anche le motivazioni dietro la sua costruzione. Fu commissionato dal conte Gyula Andrássy, forse in onore dell’Imperatrice Sissi, molto amata in Ungheria (e forse persino da Andrássy in persona).

Il castello, però, ebbe vita breve. Nel 1918 fu saccheggiato e distrutto. Nel 1945 ospitò un ospedale di guerra e nel 1950 fu nazionalizzato e convertito in un orfanotrofio fino al 2007.

Dal 2015, però, il castello Andrássy è tornato a splendere, aprendo le sue porte a visitatori e curiosi. Immerso nel verde del paesino di Tiszadob, nella parte nord-orientale del paese.

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Hollókő

Questo castello in rovine fa parte del villaggio etnografico di Hollókő, un museo a cielo aperto nella parte settentrionale del paese.

La prima costruzione della fortezza, come abbiamo visto già per altre dimore, risale agli anni successivi all’invasione mongola. Purtroppo, però, il castello non riuscì a resistere a un’altra feroce armata, quella ottomana, che lo presero sotto la propria sfera danneggiandolo gravemente. Il paesini come lo conosciamo ora iniziò a fiorire dopo la ritirata turca, rimanendo quasi totalmente intatto fino ai giorni nostri.

Il castello, purtroppo, rimane un rudere ma è visitabile e aperto al pubblico, regalando ai suoi visitatori una mangnifica panoramica della valle e dei monti Cserhát.

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Sirok

E pensare che all’inizio stavo quasi per scartarlo da un itinerario. Per fortuna, poi, ci ho ripensato all’ultimo e ho scoperto uno dei castelli più belli dell’Ungheria.

Situato sulla punta di una roccia che domina la valle tra le catene montuose Mátra e Bükk, questo guardiano silenzioso di pietra fa la guardia a uno dei punti strategici del paese da più di 700 anni. La struttura era ed è tutt’oggi irregolare, con mura fortificate, tunnel e botole per passaggi interni. Secondo la leggenda, c’è persino una galleria sotterranea che lo collega direttamente al castello di Eger. O per lo meno così si mormora, ma nessuno è mai riuscito a trovarlo.

Consiglio di fare una passeggiata nei dintorni del castello di Sirok, fino a raggiungere le due enormi rocce di fronte chiamate Barát e Apáca, letteralmente il frate e la suora. Secondo la leggenda, i due si innamorarono e vennero tramutati in pietra per il peccato. In realtà, queste due formazioni rocciose sono d’origine vulcanica, erose dal tempo e dagli agenti atomosferici.

Tata

Affacciato sul lago Öreg, il castello di Tata venne costruito intorno al XIV secolo come residenza estiva dei re ed è una meta perfetta per una gita di un giorno nei dintorni di Budapest.

Come molte residenze in questo post, fu distrutto – questa volta non dai soldati ottomani ma dagli Asburgo – e ricostruito più tardi nello stile dell’epoca, in questo caso romantico.

Tata è la meta ideale per chi ama le passeggiate nella natura. Si può fare un giro ad anello intorno al lago e camminare tra le foreste e osservare la flora e fauna che popola l’area. Il giro è di circa 7 km e il dislivello è minimo, si può fare anche con il passeggino ed è adatta anche a chi non è abituato a camminare tanto

Negli ultimi anni, soprattutto in Ungheria, è diventato famoso per aver fatto una comparsata nella serie The Witcher, precisamente nell’episodio 5 della prima stagione.

lago tata castello

Bory

Un luogo così bizzarro e surreale che merita una visita, il castello di Bory è uno dei luoghi più affascinanti nei dintorni di Budapest

La costruzione di questo luogo peculiare non risale a secoli lontani, ma al 1912 per mano dell’artista Jenő Bory. Inizialmente era solo una piccola dimora con una cantina dove trascorrere la caldi estate del bacino dei Carpazi, ma poi, complice anche gli orrori della Prima guerra mondiale vissuti da Bory in persona, iniziò a trasformarsi nella suo testamento artistico. Non più una semplice dimora, ma una scultura gigantesca, piena di simbolismi, elementi della storia ungherese e opere proprie e della sua compagna di sempre, la pittrice Ilona Komocsin. Bory non era solo l’architetto e la mente dietro il progetto, ma anche il braccio, con pochissimo aiuto da altri artisti.

Il castello è oggi aperto al pubblico e visitabile, per provare a immergersi nella mente di un visionario come fu Jenő Bory. Ci si può arrivare tranquillamente in treno, qui trovi qualche informazione su come raggiungere il Castello di Bory partendo da Budapest.

castello bory

Ecco una mappa con tutti i luoghi elencati in questo post, da consultare per il tuo prossimo viaggio alla scoperta dei castelli ungheresi:

Quale tra questi castelli ti ha colpito di più? Fammi sapere nei commenti!

10 pensieri su “10 castelli dell’Ungheria da non perdere

  1. Teresa ha detto:

    Questo articolo per me è un vero invito a nozze, visto che adoro i castelli di tutti i tipi e di tutte le epoche. Siamo stati in Ungheria, ma abbiamo visitato solo Budapest. A questo punto mi sa che dobbiamo tornarci!

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  2. Beatrice ha detto:

    che belli! la prossima volta hce vengo in Ungheria voglio assolutamente uscire da Budapest es coprire anche altre bellezze, ce ne sono davvero tante, tutte le volte che vengo sul tuo blog scopro cose nuove.

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  3. partyepartenze ha detto:

    Dell’Ungheria conosco solo Budapest, nonostante una cognata e un paio di amiche ungheresi.
    Mi piacerebbe molto fare un giro tra questi castelli, perchè sono molto affascinata dall’architettura ungherese e dalla sua storia molto particolare.

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